lo-stato-predatoreLo Stato predatore

“Una volta che si è rinunciato alla giustizia, che cosa sono gli Stati, se non una grossa accozzaglia di malfattori? Anche i malfattori, del resto, non formano dei piccoli Stati? Si tratta infatti di un gruppo di uomini comandati da un capo, tenuti assieme da un patto comune e che si spartiscono un bottino secondo una legge tacita. Se questo male si allarga sempre più a uomini scellerati, se occupa una regione, fissa una sede, conquista città e soggioga popoli, assume più apertamente il nome di regno, che non gli viene dalla rinuncia alla cupidigia, ma dal conseguimento dell’impunità.”

sant’Agostino

“Che cos’erano le prime quattro famose monarchie se non imperi di banditi, se non Stati composti di avventurieri, di pirati e di ladri dove solo la forza bruta faceva l’apologia del loro brigantaggio.”

Jean Meslier

“Da un punto di vista evoluzionistico, il problema dell’ingiustizia sociale è inestricabilmente legato alla crisi dello Stato inteso come forma predatoria di organizzazione politica, che nasce, cresce e si diffonde con la spada. Se questo è vero, è molto probabile che la nostra specie non sopravviverà al prossimo secolo, o addirittura ai prossimi cinquanta anni, se non saprà trascendere l’insaziabile volontà di sovranità ed egenomia caratteristica dello Stato.”

Marvin Harris

“Fino a quando una sola persona nell’intero Pianeta viene ingiustamente maltrattata, tutte le istituzioni che lo compongono non sono degne di esistere.”

Orazio Guglielmini