Monthly Archive:: Febbraio 2013
27 Feb 2013
Popolo in vendita
Gli italiani non cambiano, non possono cambiare. Per cambiare la gente, i popoli, devono avere una testa, essere, come si dice, in possesso d’una testa. Ebbene, gli italiani, e in queste ultime elezioni politiche l’hanno dimostrato ampissimamente, la testa non ce l’hanno. È inutile insistere. Se non ce l’hanno non ce l’hanno. Hanno tutto fuorché
26 Feb 2013
Gli onorevoli le elezioni le vincono anche quando le perdono
Nella vita, dice l’onorevole Casini, si perde e si vince. Giusto, è proprio così, nella vita si perde e si vince. Chi sono però quelli che perdono nella vita e chi sono quelli che vincono? Per esempio, un politico che perde le elezioni, è un perdente? E che cosa ha perso perdendo le elezioni, lui?
24 Feb 2013
Il probo – sesta parte: un bambino del sud Italia (6)
Mi è capitato anche, e più d’una volta, di rifiutare la fortuna, ovvero una certa agiatezza economica. Solo tre esempi. Il primo è stato con la Paris vision. Il proprietario, il signor Georges, se ricordo bene il suo nome, voleva farmi fare carriera nell’azienda. Sarei potuto diventare, con un po’ di buona volontà e le
21 Feb 2013
La cultura della violenza
Questa ha un’identità inconfondibile: è l’essenza e la madre della politica. È un’inclinazione dei dispotici, degli uomini al potere, essere violenti con quelli che potere non hanno. È inutile che ci prendiamo in giro raccontandoci storie, sappiamo benissimo come realmente funzionano le cose, sappiamo che la vera violenza è quella che è in mano agli
18 Feb 2013
Un autore in cerca d’un editore
La mia è una scrittura nata dall’esperienza, non meno di quella di Primo Levi, nata nei campi di concentramento; non meno di quella di Henri Charrière nata nei Lager della Guyana Francese; non meno di quella di Gavino Ledda nata in una povertà tragica e dalla barbara brutalità d’un padre padrone. I miei racconti, romanzi,
17 Feb 2013
L’incubo– quinta parte: un bambino del sud Italia (5)
Ad ognuno le sue esperienze borderline. Una di queste l’ho vissuta a Parigi qualche anno prima di lavorare come guida turistica alla Paris vision. Il mio disagio esistenziale, che da tempo tenevo sotto controllo a forza di volontà, ad un certo punto non ce l’ho fatta più. È scoppiato. Come conseguenza, una visione stomachevole, lugubre,
16 Feb 2013
Catastrofismo: una nuova visione della vita e l’asteroide 2012 DA14
“Bisogna considerare la nostra specie e molte altre in perpetuo pericolo di estinzione, scrive Dana Desonie in “Catastrofi cosmiche”. Nel luglio del 1994 abbiamo assistito alle collisioni di più di 20 frammenti della cometa Shoemaker-Levy 9, ciascuno di circa un chilometro di diametro, con la superficie di Giove”, p.17. “La cosa più importante che la
12 Feb 2013
Risposta a domande fattemi sulle dimissioni di papa Ratzinger
Il collasso, cioè la fine, cioè l’uccisione del cattolicesimo è già avvenuta quando Immanuel Kant ha pubblicato “Critica della ragion pura”, dimostrando filosoficamente, scientificamente, materialmente, umanamente la non esistenza di Dio, dunque l’artificio del cattolicesimo. Da allora in poi esiste l’arroganza religiosa e l’ignoranza, punto. Io ho utilizzato, e qui mi riferisco agli amici di
11 Feb 2013
La mossa mancina di papa Ratzinger
Papa Ratzinger, Benedetto XVI, is a clever man, un furbone, sa per certo che il cattolicesimo sta per finire e ha pensato di essere il primo papa di quest’ultimo periodo storico a voler lasciare il pontificato prima del collasso definitivo. Bisogna riconoscergliela: una mossa astuta la sua! Sarà ricordato come il papa nazista che abbandona
10 Feb 2013
Il sogno – quarta parte: un bambino del sud Italia (4)
A Melbourne, all’inizio degli anni settanta, ho cominciato a dare lezioni di francese e d’italiano a piccoli gruppi di studenti delle scuole private – International School of languages, Holmes language school, Berlitz language school. Non avevo, come avrei voluto avere, una conoscenza accademica e profonda di queste lingue, comunque, quella che avevo, bastava e avanzava
06 Feb 2013
Lettera aperta a Roberto Saviano, l’autore di “Gomorra”
“Ed è subito standing ovation,” scrive l’articolista de la “Repubblica delle idee 2012”, il 21 giugno, “addirittura prima che lui cominci a parlare, tutti in piedi per un applauso pieno e avvolgente, lungo. Energia pura con la quale avviare il motore.” Saviano inizia a parlare ad un’audience di 800 persone, più tutti quelli che l’ascoltano
03 Feb 2013
Il costo – terza parte: un bambino del sud Italia (3)
Oggi ho tre diplomi, due universitari e uno collegiale ottenuti uno in Australia, allo Holmes College di Melbourne, uno in Spagna, a la Universidad Complutense de Madrid, e uno in Italia, all’Università per Stranieri di Perugia. Non ho la minima idea di quel che valgono. Forse niente, forse sono solo dei pezzi di carta e