Monthly Archive:: Febbraio 2013
Gli italiani non cambiano, non possono cambiare. Per cambiare la gente, i popoli, devono avere una testa, essere, come si dice, in possesso d’una testa. Ebbene, gli italiani, e in queste ultime elezioni politiche l’hanno dimostrato ampissimamente, la testa non ce l’hanno. È inutile insistere. Se non ce l’hanno non ce l’hanno. Hanno tutto fuorché
Nella vita, dice l’onorevole Casini, si perde e si vince. Giusto, è proprio così, nella vita si perde e si vince. Chi sono però quelli che perdono nella vita e chi sono quelli che vincono? Per esempio, un politico che perde le elezioni, è un perdente? E che cosa ha perso perdendo le elezioni, lui?
Mi è capitato anche, e più d’una volta, di rifiutare la fortuna, ovvero una certa agiatezza economica. Solo tre esempi. Il primo è stato con la Paris vision. Il proprietario, il signor Georges, se ricordo bene il suo nome, voleva farmi fare carriera nell’azienda. Sarei potuto diventare, con un po’ di buona volontà e le
Questa ha un’identità inconfondibile: è l’essenza e la madre della politica. È un’inclinazione dei dispotici, degli uomini al potere, essere violenti con quelli che potere non hanno. È inutile che ci prendiamo in giro raccontandoci storie, sappiamo benissimo come realmente funzionano le cose, sappiamo che la vera violenza è quella che è in mano agli
La mia è una scrittura nata dall’esperienza, non meno di quella di Primo Levi, nata nei campi di concentramento; non meno di quella di Henri Charrière nata nei Lager della Guyana Francese; non meno di quella di Gavino Ledda nata in una povertà tragica e dalla barbara brutalità d’un padre padrone. I miei racconti, romanzi,
Ad ognuno le sue esperienze borderline. Una di queste l’ho vissuta a Parigi qualche anno prima di lavorare come guida turistica alla Paris vision. Il mio disagio esistenziale, che da tempo tenevo sotto controllo a forza di volontà, ad un certo punto non ce l’ho fatta più. È scoppiato. Come conseguenza, una visione stomachevole, lugubre,
“Bisogna considerare la nostra specie e molte altre in perpetuo pericolo di estinzione, scrive Dana Desonie in “Catastrofi cosmiche”. Nel luglio del 1994 abbiamo assistito alle collisioni di più di 20 frammenti della cometa Shoemaker-Levy 9, ciascuno di circa un chilometro di diametro, con la superficie di Giove”, p.17. “La cosa più importante che la
Il collasso, cioè la fine, cioè l’uccisione del cattolicesimo è già avvenuta quando Immanuel Kant ha pubblicato “Critica della ragion pura”, dimostrando filosoficamente, scientificamente, materialmente, umanamente la non esistenza di Dio, dunque l’artificio del cattolicesimo. Da allora in poi esiste l’arroganza religiosa e l’ignoranza, punto. Io ho utilizzato, e qui mi riferisco agli amici di
Papa Ratzinger, Benedetto XVI, is a clever man, un furbone, sa per certo che il cattolicesimo sta per finire e ha pensato di essere il primo papa di quest’ultimo periodo storico a voler lasciare il pontificato prima del collasso definitivo. Bisogna riconoscergliela: una mossa astuta la sua! Sarà ricordato come il papa nazista che abbandona
A Melbourne, all’inizio degli anni settanta, ho cominciato a dare lezioni di francese e d’italiano a piccoli gruppi di studenti delle scuole private – International School of languages, Holmes language school, Berlitz language school. Non avevo, come avrei voluto avere, una conoscenza accademica e profonda di queste lingue, comunque, quella che avevo, bastava e avanzava
“Ed è subito standing ovation,” scrive l’articolista de la “Repubblica delle idee 2012”, il 21 giugno, “addirittura prima che lui cominci a parlare, tutti in piedi per un applauso pieno e avvolgente, lungo. Energia pura con la quale avviare il motore.” Saviano inizia a parlare ad un’audience di 800 persone, più tutti quelli che l’ascoltano
Oggi ho tre diplomi, due universitari e uno collegiale ottenuti uno in Australia, allo Holmes College di Melbourne, uno in Spagna, a la Universidad Complutense de Madrid, e uno in Italia, all’Università per Stranieri di Perugia. Non ho la minima idea di quel che valgono. Forse niente, forse sono solo dei pezzi di carta e