Monthly Archive:: Novembre 2013
C’è un modo, dunque, per combattere questa Lady? Sì, c’è: accettarla, farsela amica, amarla. Non abbiamo scelta. Dobbiamo imparare ad amarla. Non possiamo sfuggirle, non possiamo nasconderci, non possiamo evitarla, siamo 24 ore su 24 alla sua mercé: ci domina. Chiaro? Arrenderci ad essa (dobbiamo pure farlo prima o poi) non è una sconfitta, ma
Proprio così. È semplice scoprirlo. Basta solo leggerla. Chiunque la leggesse, smetterebbe di credere. Ma perché smetterebbe di credere? Perché dal primo all’ultimo capitolo non dice altro che cose in cui nessun figlio o figlia di donna può credere. Allora, signori credenti, invece di continuare a credere e a parlare senza conoscere il Libro principe
Questo è un paese di stronzi, lo si riconosce o meno. Sillogisticamente: sono un meraviglioso, quindi, sono uno stronzo. Il punto è, quanto, da uno a dieci, le persone che incontriamo sulla nostra strada, sono stronze. Fate buoni incontri!
Qualche tempo fa, una signora dell’alta classe, chiamata la Papera d’oro, ad un certo punto della sua vita, dato il suo status e i suoi miliardi, decise di darsi, tra tantissimi altri impegni e hobby, anche alla scrittura che, secondo lei, chiunque se la porta dentro. In ogni modo, e guarda caso, non era neppure
Applauso, per favore! Grazie, grazie, va già meglio. Troppo carini. Basta, basta. Non vi rovinate le mani. Va benissimo così. Gracias gracias. Ora… Scusate, sono un po’ emozionato… Un grande personaggio… Very big. Beh… Sapete… Niente, questo lavoro è stato affidato a me, proprio a me!… Cercherò d’essere all’altezza del compito… Ladies and gentlemen, ho
Vedo spesso su Facebook, in quest’ultimo tempo, che mi si chiede (ad esempio, l’Università degli Studi di Torino, l’Università degli Studi di Teramo, l’Università degli Studi di Napoli Federico II) quale università ho frequentato. Ho già risposto, se ricordo bene, a questa domanda più d’una volta e lo rifaccio. Intanto c’è da dire che le
L’Accademia di Stoccolma dovrebbe chiudere i battenti del Nobel. Il suo, in realtà, è un modo di punire o premiare. In parole povere, o il bastone o la carota. È un mondo vecchio questo, vecchio e stravecchio. Secondo questa illustre istituzione la cosa funziona così: “Se fai il tuo lavoro come si deve, allora
Lucrezio, primo secolo avanti la nostra era, nel suo unico libro “La natura”, diceva che la politica e la religione erano un unico e reciproco potenziarsi a vicenda di forze negative e sconvolgenti. Oggi, duemila anni dopo, noi diremmo che non sono solo “un unico e reciproco potenziarsi a vicenda di forze negative e sconvolgenti”,
Il contratto capestro di Marcinelle – in 3 post, il terzo Non so quanti anni hai tu, Rossi, ma io ne ho abbastanza per ricordare quell’otto agosto del 1956. Ero ancora un ragazzo. Ricordo comunque tutto. Ricordo la signora Giuseppina che, non appena sentita la tragica e funesta notizia, si era messa subito a urlare
Questo tipo di credenti, dice Orazio Guglielmini a Rossi, anche se al nocciolo la colpa non è la loro, noi li definiamo, d’ora in avanti, come coloro che non sanno da che parte sta il culo e da che parte sta la vagina. La ragione di questa definizione è semplice. Tra il gregge, come viene
Quando gli italiani non erano italiani ma africani – in 3 post, il secondo Fine Ottocento inizio Novecento, il biglietto per l’America in quei tempi costava intorno ai dieci dollari. Ci si imbarcava per diverse destinazioni, ma soprattutto per emigrare nel paese dei sogni: l’America. Dopo una traversata di tre settimane d’inferno, si arrivava a
Questo si verificò, Rossi, in particolar modo, tra il 1876 e la fine degli anni venti. Durante questo periodo, circa 27 milioni di italiani lasciarono il Bel Paese, si staccarono dalla roccia come le cozze, avrebbe detto Verga, per andare in cerca di pane in giro per il mondo. Questa era l’unica via di scampo
Quando il politico esalta il partito, la democrazia, la repubblica; quando urla viva il socialismo, il comunismo, il capitalismo, in realtà sta esaltando se stesso, sta dicendo viva i miei diritti, viva il mio potere, viva la mia demagogia, viva i miei privilegi, viva la politica; quando tuona dai pulpiti promettendo questo e garantendo quest’altro
Qui, in questo paese, disse deciso e conciso Bogududù quando è stato interpellato, se si vuol cambiar qualcosa, allora bisogna menar le mani. Non c’è altro. Argomento chiuso. Fuck off! Andate via, vigliacchi! È vero, quando vi ho messo al mondo ero ubriaco fradicio, ma non avrei mai potuto pensare che sareste diventati così indegni