Monthly Archive:: Gennaio 2014
L’altra sera il mio amico Franco mi ha detto, “Sai che viene a Biella Renato Curcio a presentare un suo libro?” L’ho guardato tra il sorpreso e il pensoso, ho risposto, “No, non lo sapevo.” E, infatti, come lui mi ha fatto questo nome, nel mio cervello ha iniziato a scorrere tutta una storia, la
Di quest’ultimo il profumo ormai lo si sente su tutto il Pianeta, ma del primo? Infatti, chi avrebbe mai pensato che sotto la spoglia di quell’ometto scialbo di Francois Hollande, pulsasse freneticamente un don Giovanni? E nella sua bella testa, tutta piena di Liberté, Egalité, Fraternité et vin Brulè, si nascondesse un religioso dell’ultimo minuto?
Il paese dei papi sta per arrivare a “ground zero” della conoscenza Questi, gli editori, raramente puntano sull’originalità e sulla qualità del prodotto. A cosa serve, poi, puntare sull’originalità e sulla qualità? La gente in questo paese sta diventando sempre più scema, più inebetita, più nulla e, grazie alla televisione, ai mass media, ai giornali
Un accalappiamento fatto ad arte Non fidarti, allora, amico Rossi, non fidarti soprattutto di quei libri dove sul retro di copertina c’è una bella recensione. Spesso, non sempre ma spesso, è un accalappiamento bell’e buono, un accalappiamento fatto ad arte. Per molti libri, infatti, basterebbe leggere solo il retro di copertina, è il meglio di
Il libri, come le prostitute… Vogliamo dare ora, Rossi, poiché succede, non spesso ma succede che noi parliamo anche di libri, vogliamo entrare e dare una sbirciatina in una libreria? Può darsi che, dopo aver letto questo scritto, ti venga la voglia di entrare. Per me è sempre un piacere. Ma, ecco, bisogna fare attenzione
Ad esempio, cosa penseremmo se il presidente di Israele, Shimon Peres, invitasse Adolf Hitler, dopo tutto il male che ha fatto agli ebrei, nella sede del governo israeliano per discutere di politica? Cosa dobbiamo pensare, adesso, quando il neo eletto segretario del partito democratico, Matteo Renzi, invita il pluripregiudicato, Silvio Berlusconi, un uomo che per
All’opposto di questo sistema sociale, abbiamo, come ormai sappiamo fino alla nausea, gli schiavi, cioè i buoni, gli onesti, gli sfruttati, gli ingenui, gli stacanovisti, i produttori, i virtuosi, i saggi, i puri, gli incontaminati, i coltivatori, i lavoratori, gli uomini dabbene, i romantici, quelli che hanno un cuore, un’anima, una coscienza, un’etica, una morale,
Oggi, nel 2014, al nocciolo, la barbarie sociale è diventata ancora più nera e più mostruosa di quanto lo sia mai stata in passato. Perché? Perché in passato lo schiavo viveva in un’ignoranza totale, cioè non viveva solo di sbobba, ma si nutriva anche di ogni tipo di superstizione. Oggi l’ignoranza e le superstizioni sono
I predatori, gli impostori, gli sfruttatori, i parassiti, i sanguisuga, i killer, quelli che vivono sul sudore altrui, lungo la storia, si sono creati, con le buone o con le cattive, un vocabolario, una lingua, dei costumi, delle leggi che esaltano, vantano e sostengono il loro mostruoso e micidiale fare, un fare che non corrisponde
Qualcuno mi ha chiesto ieri sera, provocatoriamente, se preferivo papa Ratzinger o Papa Francesco. Ho risposto né l’uno né l’altro. Non sono un credente. L’altro ha insistito che gli dessi comunque una risposta. Allora gli ho detto che preferivo papa Ratzinger a Papa Francesco: era più onesto e integro nel suo fare. Quest’ultimo, Papa Francesco,
Onoratissimo Rispettosissimo Conosciutissimo Presidente del paese Portus, ascolti la mia preghiera, please. Ieri sera, il mio amatissimo Gatto Piuto, Piuto Gatto, nonostante tutti gli aiuti e gli sforzi del grandissimo famosissimo dottore Ciarburgli, ha comunque tirato le cuoia. Ora, dato il suo grande leggendario passato di attaccante e velocissimo nell’acchiappare topi, particolarmente quelli lenti, slowly,
Mio padre, che era un contadino, uno di quelli che faceva fatica, nonostante il duro lavoro, a nutrire la sua famiglia, è morto nella più totale anonimità; Michael Schumacher, uno che come lavoro fa giri e giretti con una macchina da corsa intorno ad un circuito chiuso e, per questi suoi giri e giretti,
1 Per mano dell’uomo 2 Per un’eruzione d’un supervulcano 3 Per l’impatto con un corpo celeste 4 Dai raggi gamma provenienti d’una supernova 5 Inghiottita da un buco nero 6 Annientata alla morte del Sole. Quale dei primi 3 scenari avrà il privilegio di distruggerci è difficile prevederlo, dato che tutt’e tre, questi cavalieri dell’apocalisse,