Monthly Archive:: Marzo 2014
Il “Se” Intanto eliminiamo il “Se” dal nostro pensiero. Si sa. Lo si sente nell’aria. Non ci sono dubbi. È inutile pensare se potessimo o non potessimo vivere per sempre, se potessimo o non potessimo viaggiare in eterno nell’universo, se potessimo o meno spostarci all’infinito da un pianeta all’altro e altre fantasticherie, perché, in realtà,
Infatti, e se Putin volesse ricomporre la vecchia Russia? Tutto normale per un uomo come lui: ambizioso, temerario, deciso, incosciente, sfidante. Chi sfida? L’America in prima linea. Ecco come funziona la cosa nella sua testa: Io, Vladimir Putin, russo, fondamentalmente un nulla che nulla ha da perdere in tutto questo nulla, perciò, se in questa
“Uno non può dimostrare che Dio non esiste, però la scienza rende Dio non necessario,” dice Stephen Hawking ne “Il Grande Disegno”. Beh, le cose stanno veramente come Hawking le vede? Ne siamo sicuri? Non per me, comunque. Affatto. Mi spiace, Stefano, ma io non sono d’accordo. Posso dimostrare a te e a chiunque altro
E quale? E come si chiama? E da quale luogo proviene? E a quale razza animale appartiene? E cos’ha fatto per essere più sciocca e più stolta dell’essere umano? Ora, per risolvere questo rompicapo “biocultu” (biologico culturale), dobbiamo scomodare la cretineria ragionata. Perciò, andiamo ai fatti, mettiamo le cose in chiaro sin dall’inizio. Orbene, questa
Non importa da quale angolazione la si contempli, la si veda, percepisca la nostra storia, è sempre e comunque un susseguirsi di assurdità, assurdità a non finire. Fare tabula rasa di questo percorso storico diabolico e inumano e ripartire da zero, è l’unico modo per sbarazzarci del grottesco contratto sociale in cui viviamo. Altra soluzione?
Tu che lasci che i tuoi operosi figli si uccidano (vedere “L’uomo che si accoltella davanti ai figli”), tu che li vedi patir la fame e la disperazione, mentre vedi anche i veri responsabili, i veri fautori, i veri assassini di questi abominevoli crimini, eppure non fai nulla! Serva, serva, serva Italia, di dolore ostello!