Monthly Archive:: Maggio 2014
Non dovrebbe cercare di essere sempre un oggetto da museo casalingo, delle passarelle, della pubblicità, dei piaceri altrui, come la società maschilista l’ha formattata, voluta e continua a volerla. Affatto! Dovrebbe invece cercare di essere se stessa. Crearsi uno stile di vita che rifletta in modo naturale la sua età in tutte le fasi e
Lo si sente nell’aria, lo si vede in giro, tutto e ogni cosa cambia. Infatti, non appena si varca il confine italiano e si entra in Francia, ovunque c’è scritto, anche se non si vede: Godetevi la vita, siate voi stessi, siate liberi, amatavi, mangiate, bevete e fate all’amore, sorridete, esaltate i vostri cuori, la
“Lo spread: l’arma delle banche per condizionare i governi,” quindi, aggiungo io, i popoli, perché, come si sa, i governi fanno il gioco delle banche. Pubblico qui, preso da “noncensura.com”, l’articolo di Magdi Cristiano Allam, che è stato preso dal suo Facebook. Ecco cosa scrive Magdi: “COME È POSSIBILE CHE LO SPREAD CALA A 153
Sono arciconvinto che in tutta la storia dell’umanità non ci sia stato un periodo storico più falso, più apertamente e aggressivamente falso, del nostro. Oggi ci sentiamo tutti, eccetto i benpensanti e gli imbecilli, ci sentiamo tutti bestialmente e vergognosamente beffeggiati e schiaffeggiati da un sistema politico-culturale che vuole a tutti i costi e con
L’Italia non è della Chiesa, non è dei Savoia, non è degli Agnelli, non è dei Fascisti, non è di Berlusconi, non è dei politici, l’Italia appartiene al popolo. È lui, il popolo, col suo sangue e col suo lavoro che l’ha costruita e la sta costruendo. Non c’è una sola zolla di terra che
grande ouverture! fate bene santa sede grandi incontri talebani, fondamentalisti, integralisti, coro, cappella, michelangelo, sistina, buonarroti, papa, gengis khan, francesco, cristocatto, inquisizione, bibbia, blablabla, trallalà, torquemada, streghe, alle fiamme! di fronte a questi signori le parole hanno mai avuto senso? e quale? i libri hanno mai insegnato qualcosa a loro? e cosa? l’illuminismo ha mai
“Dopo il mio passaggio, l’Italia non era più la stessa nazione: la sottana, che era l’abito di moda per i giovani, fu sostituita dall’uniforme: invece di passare la loro vita ai piedi delle donne, frequentavano i maneggi, le sale d’armi, i campi militari; i bambini stessi iniziarono a giocare sul selciato con interi reggimenti di
Primo maggio: festa dei lavoratori festa operaia festa del proletario sicurezza del lavoro sicurezza del salario sicurezza della sbobba il quarto stato di Volpedo, mai onorato, sempre offeso e vilipeso concerto del primo maggio che orgasmo! insomma, lunga vita alla schiavitù! Che vergogna dover elemosinare in un così empio spettacolo ciò che è proprio. No