Monthly Archive:: Agosto 2014
Vi saluto. Ci sentiamo a settembre. A proposito, se qualcuno di voi desidera andare in vacanza con “francis”, prenda una copia de “Il contratto” pubblicato in questi giorni dalle Edizioni Demian. “Il contratto” è il racconto d’una metamorfosi esistenziale. Può succedere a tutti di alzarsi un mattino e di non essere più d’accordo coi valori
Proprio così? Non c’era un altro modo? Fatti tuoi. Il tuo suicidio ti appartiene, è tuo come è tua la tua vita, però io mi chiedo, e non posso fare a meno di non chiedermelo, chi, chi ti ha indotto a quest’atto così disperato e assurdo? Quali sono state le cause? I tuoi film, “L’attimo
Il palcoscenico e l’attore Il primo può essere visto come un luogo su cui esibirsi; il secondo, l’attore, come il soggetto che interpreta la vita, il mondo, il tempo che le cose e le specie hanno a loro disposizione prima di sparire. Siamo tutti sottoposti a contratti a termine. Non ci sono favoriti sul
Gli israeliani (non tutti) sono sicuramente molto soddisfatti, anzi direi che sono felicissimi del massacro e della totale distruzione di Gaza (dopo la battaglia di Varsavia nel 1939, la città polacca non era un ammasso di macerie come lo è oggi la città palestinese). Nemmeno Hitler in persona avrebbe potuto fare meglio di loro. Grande,
I semi che non germogliano La lettura dei grandi libri come esercizio di espansione del cervello, di apprendimento, di spiritualità e, soprattutto, di apprezzamento culturale e di ricchezza vitale, è indispensabile. Scrive Ursula Le Guin ne “Il linguaggio della notte”: “Leggiamo i libri per scoprire chi siamo. Che cosa fanno, pensano e sentono altre
Le due malattie Quella biologica e quella culturale. La prima, la malattia biologica, vista in termini umani, ha un’esistenza corta, la durata massima d’una vita; la seconda, la malattia culturale, vista anch’essa in termini umani, ha un’esistenza lunghissima, millenni e millenni di storia. Ma la prima, la malattia biologica, ci chiediamo noi, è veramente una