Monthly Archive:: Gennaio 2015
Gli australiani mi hanno insegnato che la televisione rappresenta tre cose: il prete, il politico e il capitalista in casa propria. Quest’ultimo attraverso gli annunci publicitari ci vende i suoi prodotti, il politico ci dice come e chi dobbiamo votare, e il prete ci vende il suo oppio, e tutto questo, of course, in casa
Il Popolo lavoratore si ribella Di fronte a quelli che non ne hanno mai abbastanza, il Popolo lavoratore si ribella. Per lui è questione di vita o di morte. In altre parole, non ha scelta. Deve farlo, non solo per salvare se stesso, ma per salvare anche il Pianeta e il genere umano. Forse
Scrive il Giornale ( Sergio Rame – Gio, 15/01/2015 ): Il 31 dicembre scorso, in un video di 23 secondi pubblicato su YouTube, le due volontarie supplicavano il governo italiano di riportarle a casa prima di Natale. “Siamo in grande pericolo e possiamo essere uccise – dicevano – il nostro governo ed i mediatori sono
Je suis Charlie, mais je suis aussi francis sgambelluri, oltre che voci e matite e libertà di parola in tutti i sensi. La difendo, e da sempre, a torto e a ragione, come la difende il filosofo belga, Raoul Vaneigem, nel suo libro “Rien n’est sacré, tout peut se dire”. Però, però, e chissà, chissà
Ho fame, fame di crescere, ma non mi lasciano crescere. Ho fame, fame d’apprendere, fame di sapere, fame di scienza, fame di conoscenza, ma mi riempiono la testa a scuola e in ogni altro dove, di piattitudini e volgarità. Ho fame, fame di giustizia, di democrazia, di rettitudine, d’onestà, ma nel mondo in cui vivo
Cosa dire? Solo questo: Viviamo! Lo so, non possiamo fare altrimenti, non possiamo fare a meno di non vivere. Io però non l’intendo solo in questo modo. L’intendo piuttosto così: facciamo del 2015 un anno di fratellanza, fratellanza locale e universale; facciamo un anno di viaggi, di lettura, di scoperte; un anno di esperimenti, un