Monthly Archive:: Aprile 2016
In principio Dio non creò né il cielo né la terra, ma furono gli Elohim, o chi per loro, che hanno reso coltivabile un campo dove c’era dell’acqua e della sabbia Mauro Biglino Biglino, tenendo conto della cattiveria e dell’inumanità di Yahweh, nella seconda parte del suo DVD, “L’invenzione di Dio”, e giustamente,
Intanto, chi è il protagonista di questo romanzo? Lui-uomo o lei-donna? Di cosa parla? Dell’argomento più vecchio e più giovane al mondo: l’amore. Tutto invecchia, ma non l’amore. Questo non ha età, ha una storia, non un’età. Tra l’amore di Penelope per Ulisse e l’amore di Anna Karenina per Vronskij, c’è differenza geografica e storica,
“Andrew e la fatica di crescere” è un romanzo di formazione. Perché un romanzo di formazione? Perché, da giovane, avrei voluto tanto leggere un romanzo di formazione, ma quelli che ho trovato sul mercato non mi sono piaciuti per nulla. Sto parlando de “gli anni di apprendistato di Wilhelm Meister” di Goethe,
il cardinalissimo, il cristianissimo, l’arcivescosissimo, il cattolicissimo, il porporatissimo santo uomo di chiesa italiano, ha rubato, scrive l’Espresso, 400mila euro, cioè 800 milioni di vecchie lire, dalla fondazione dell’ospedale del Bambin Gesù a Roma. Niente male!, fece Rossi. Infatti, fece Guglielmini. E per fare cosa poi? Per ristrutturare il suo mega lussuoso alloggio nella
In principio Dio non creò né il cielo né la terra, ma furono gli Elohim, o chi per loro, che hanno reso coltivabile un campo dove c’era dell’acqua e della sabbia, Mauro Biglino L’autore de “L’invenzione di Dio”, dopo aver sorvolato sui presenti sei, sei, sei, sei milioni di ebrei uccisi per fame e per
In principio Dio non creò né il cielo né la terra, ma furono gli Elohim, o chi per loro, che hanno reso coltivabile un campo dove c’era dell’acqua e della sabbia, Mauro Biglino Mauro Biglino dice: “Io non parlo di Dio perché la Bibbia non parla di Dio. Nella lingua ebraica non c’è neppure
In principio Dio non creò né il cielo né la terra, ma furono gli Elohim, o chi per loro, che hanno reso coltivabile un campo dove c’era dell’acqua e della sabbia, Mauro Biglino Era inevitabile che prima o poi questo si scoprisse. Tutti gli uomini più intelligenti e geniali della Terra hanno sempre sostenuto l’inesistenza