Per una filosofia perenne (7): Vuoi essere il mio big bang? 4
La passione più bella
Nei rapporti amorosi, una volta che i soggetti si sono innamorati, conquistati, amati, spiegati, capiti, conosciuti, illuminati, scatta una legge tanto bella quanto spietata: né lui né lei può più elemosinare l’amore dell’altro, tutto deve accadere da sé. L’intesa tra loro ha raggiunto il massimo grado. Basta solo un respiro, uno sguardo, un gesto per comunicare un messaggio, un messaggio che, nella coppia avveduta, basta per provocare questa o quella risposta, questo o quello umore, reazione. In questa coppia tutto si svolge nel silenzio, un silenzio che parla, urla; in questa coppia tutto si articola anche se la logica e le parole non si vedono. La coppia è diventata un’orchestra fantasma e silenziosa che suona ad altissimo volume. Ogni minima gaffe viene immediatamente sentita, notata, registrata. I due personaggi, a questo punto, sono diventati una sola persona. Ogni loro respiro è il respiro dell’altro. No, no, non si può più chiedere nulla, tutto deve avvenire da sé, altrimenti è la fine. È questa la legge dell’amore maturo e illuminato.
L’amore eterno
Come qualcosa che dura per sempre? Come filosofia perenne? Ma lei sta scherzando? No, non sto scherzando, lettore. Per nulla. Mai stato così serio. L’amore, per come lo conosciamo noi, è ancora un bimbo. Come può esistere l’amore se dietro ogni nostro atto si nasconde l’interesse? Vedi, lettore, tutto è facile nella vita purché non si ami; tutto diventa difficile quando si ama. L’amore chiede sacrificio, rinuncia, disponibilità, intelligenza. L’amore vuole la totalità, l’assoluto. Come possiamo chiamare “amore” ciò che è istituzionalizzato? La cosa più intima e personale, una merce legalizzata! Mi viene da star male solo a pensarci. L’amore dovrebbe essere il risultato di un atto spontaneo, gratuito, puro tra due persone. Lo è? Due animali si accoppiano; due umani si amano. Nell’amore scorre il positivo della nostra civiltà; nell’interesse la bestialità. La nostra società è basata sull’interesse, lo sfruttamento, l’ingiustizia. L’amore è raffinatezza femminile e maschile. È la perla dello spirito. In esso si mescolano tutti i sapori naturali e culturali del mondo. L’amore è arte, l’arte dell’intimità e dell’amicizia a due.
Vuoi essere il mio big bang?
L’amore è l’armonizzazione di due universi. Due big bang che si scontrano, s’incontrano, si assaggiano, si amano e si sciolgono in un insieme. Ecco l’amore. E ora che ti sei fatto un’idea di che cos’è questo fantastico fenomeno chiamato amore, lettore, vuoi tu essere, in questa favolosa avventura a due, il mio Big Bang?
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