Abramo, Isacco, Dio e i Palestinesi e gli Israeliani

Abramo, dunque, è pronto a sacrificare il suo unico figlio, Isacco, per dimostrare la sua totale obbedienza a Javhè. È vero, dunque, il lupo perde il pelo ma non il vizio. E comunque, la mia vuole essere solo un’ipotesi e nulla più. Insomma, se mi è venuta in mente quest’idea, ci dev’essere pure una ragione, no? Vediamo.

Intanto, quello che sto per dire non vorrebbe schierarsi né dalla parte dei Palestinesi né da quella degli Israeliani, anche se leggendo l’articolo potrebbe non apparire così. Ormai ho perso ogni fiducia nelle istituzioni che ci governano. Per me sono la cuasa numero uno di ogni male e su tutto il Pianeta. Insomma, io so, so che sono pronte a tutto pur di abbattere ogni ostacolo che li contesti e continuare, a torto o a ragione, a perpetrare la loro criminale e vergognosa politica di sfruttamento.

In ogni modo, quello che sto per dire è: e se i 3 adoloscenti israeliani non fossero stati uccisi volutamente da palestinesi nazionalisti? E se i 3 adoloscenti israeliani fossero stati scelti e immolati (e questa volta non c’è stata la mano dell’angelo che ha bloccato la mano d’Abramo che voleva uccidere il figlio) per delle ragioni politiche? Queste, le ragioni politiche, hanno un nome: espansione territoriale!

Sì sì, lettore, so cosa stai per dirmi: “Noi sappiamo che sono stati uccisi dai palestinesi.” Dici giusto, sono stati uccisi dai palestinesi. Hai ragione. Le prove sono queste, almeno così dicono i mass media. Però, ti chiedo, lettore, i palestinesi sono esseri umani o sono una razza di extraterrestri incorruttibili? Perché, come tu m’insegni, gli esseri umani, dal primo all’ultimo, sono tutti corruttibili e criminali ( che scagli la prima pietra chi non ha mai ucciso, in tutta la sua vita, un altro essere umano almeno una volta con la mente? ). Ti è chiaro ora il concetto? Procediamo allora.

Israele, da quando gli inglesi l’hanno piazzato su quella zolla di terra non sua (ed è sottinteso che ogni crimine che viene commesso da questi due popoli fa in modo che la coscienza degli inglesi non si innalzi in rettitudine, ma tutt’altro; lo stesso vale oggi per gli americani: tutto quello che sta succedndo ora in Iraq, è grazie a loro), da allora, dunque, ha sviluppato una sete inarrestabile di ampliamento di terre. Né più né meno che come hanno fatto i padri israeliani quando sono apparsi in quel racconto biblico. La terra per loro è stata sempre importantissima. Terra che, per questo popolo, vuol dire vita o morte.

Ripeto, non vorrei essere incompreso, io non ho nulla contro il popolo ebraico e devo dire anche che alcuni dei miei migliori amici sono proprio ebrei. Io, però, non posso eludere la storia, tantomeno posso ignorare il comportamento umano, perciò dico le cose per come stanno, naturalmente, sempre dal mio punto di vista.

Quindi, di fronte a questa prospettiva di vita o di morte d’un popolo, cosa volete che siano, signori miei, cosa volete che siano 3 innocenti, particolarmente quando non sono i propri figli?

C’è qualcuno che desidera scagliare la prima pietra? Grazie.