Il Papa ad Auschwitz e Birkenau
Posted in Attualità, Cronaca, Il papa, Religione By Francis Sgambelluri On Luglio 30, 2016“Arbet Macht Frei, il lavoro rende liberi”
Papa Francesco dovrebbe interrogarsi, visto il luogo in cui si trova, almeno su due punti cardinali e di grande importanza storica. Per prima cosa dovrebbe chiedersi chi ha creato il “Nazismo?” Chi sono stati i suoi “Autori”? Chi ha fatto d’un essere umano un “Boia dell’Umanità?” Insomma, dovrebbe chiedersi il Papa: “Chi sono i veri “Artefici” della Seconda Guerra Mondiale?” E poi dovrebbe interrograrsi anche, non sul male che ha fatto Hitler in quei suoi dodici anni di potere, ma il male che ha fatto e continua a fare la religione giudaico-cristiana dai suoi albori fino ad oggigiorno e, soprattutto, il male che ha fatto e sta facendo la Chiesa Cattolica Romana col suo fare e le sue infinite imprese di falsificazioni e mistificazioni storiche – le manipolazioni, le invenzioni, i soprusi, le torture, le uccisioni, le guerre, lo spargimento e i fiumi di sangue santo, le guerre sante in oriente e in occidente, l’inquisizione, i roghi, l’appropriazione di beni altrui, le bugie dette a ciel sereno, l’indice, l’imprigionamento d’innocenti, l’incultura, l’arretramento scientifico ed economico, i dogmi, l’ignoranza, il mandare al rogo i filosofi e tappare la bocca agli scienziati, i furti, l’indottrinamento fascista, nazista, lo sfruttamento, l’oppressione della libertà di parola, la schiavitù, la collaborazione del Papato con fascismo e il nazismo, eccetera, eccetera, eccetera – : ecco su che cosa dovrebbe riflettere e raccogliersi in queste circostanze Papa Francesco.
Quanto teatro, quante menzogne e falsità in pieno giorno, quanto palcoscenico, ma insomma, ma insomma, ma insomma, non c’è più limite e di nessun tipo. Ma perché, perché, perché devono continuare a prenderci tutti per i fondelli questi signori al potere, anche oggi, oggi che tutti sanno come sono state amministrate le cose lungo la storia e come vengono amministrate ancora oggi?
Il punto è: dobbiamo continuare a odiarci e ammazzarci a vicenda come abbiamo sempre fatto, grazie alla religione ebraico-cristiana e soprattutto alla Chiesa Cattolica Romana, o dobbiamo imparare a crescere insieme e ad amarci e rispettarci e formare un’unica famiglia: la famiglia umana del pianeta Terra?
UN INVITO: Se l’articolo è stato di vostro gradimento, allora passate parola, condividetelo, criticatelo, dite ciò che pensate. Per crescere e maturare culturalmente (non biologicamente, di questo si occupa la natura), abbiamo bisogno di comprendere, di comunicare, confrontarci, dire la nostra brutta o bella che sia. Fatelo! La vita è qui e ora e poi mai più. Non perdetevi questo confronto con voi stessi e coi vostri simili. Siamo tutti degli esseri umani. Vale a dire, nessuno uomo è più che un uomo. È così che parla agli amici del Web, Orazio Guglielmini.