Beppe Grillo: “I partiti sono peggio della mafia, strangolano le vittime”

Perché poi tutte queste cornacchie se la prendono con Beppe Grillo? Ha detto qualcosa che non avrebbe dovuto dire? E cosa? Ah, certo, ha parlato di mafia e di politica, lo fa sempre, ha detto che “i partiti sono peggio della mafia, strangolano le vittime”. E con questo? Ha detto forse qualcosa che non sia vero? Per quello che ne sappiamo, noi lavoratori, noi cittadini umiliati e offesi, è che la mafia non ha ucciso l’Italia, la politica sì: l’ha uccisa! E allora?

Comunque, se esiste la mafia, la camorra, la ‘ndrangheta, la sacra corona unita, se esistono le brigate rosse, se esistono gli anarchici, se esiste la corruzione all’ultimo grado, se esiste lo schifo sociale elevato a sistema in Italia, questo lo dobbiamo al mal governo.

Mafiosi non si nasce, corrotti non si nasce, brigatisti non si nasce, politici della peggiore razza non si nasce, si diventa e si diventa ciò dove c’è mal governo e in Italia il mal governo è alla massima potenza.

In Francia, in Germania, in Inghilterra, in Scandinavia, in Canada, in Australia, in Svizzera, tanto per menzionare solo qualche Paese straniero, esiste la mafia, esistono le brigate rosse, c’è la corruzione elevata a sistema, esiste lo schifo politico all’ italiana?

Sia chiaro, io non mi schiero né con Grillo né con la mafia né con lo Stato predatore e il suo mal governo, per me, queste, mafia-grillo-stato, sono organizzazioni che in un Paese civile e democratico non dovrebbero esistere. Punto.

Per capire la politica, per conoscere la sua storia, il suo spirito, la sua anima, per essere cittadini informati e avveduti, leggere e rileggere Lo  Stato predatore