L’Indifferenza divina Archive
“Dio lo vuole!” Sai qual era, Rossi, qual era il grido più agghiacciante durante tutto il periodo medioevale? Era il grido della guerra. La gente era terrorizzata solo ad udirlo. Ma non c’era nulla da fare. Le cose stavano così. Tu mettevi figli al mondo per poi vederteli strappare e portare al macello. Trascinavano tutti,
6. La cultura del reale In quei tempi, non c’erano solo le invenzioni assurde e stravaganti, gli alieni e gli antiuomo, c’era anche la realtà e, guarda caso, era proprio questa a produrre le cose che “contavano”. Gli stregoni potevano inventarsi tutto quello che volevano, però, al nocciolo, ogni cosa doveva essere conquistata coi fatti,
5. Come sono nate le religioni Ti sei mai chiesto, Rossi, come sono nate le religioni? No? Ebbene, all’inizio erano viste come “una specie di scienza”, una scienza falsa, of course, ma questo i primitivi non lo sapevano. Si davano risposte assurde sulla creazione del mondo, su com’era iniziato, come sarebbe finito, cosa c’era dopo
4. L’assurdo e l’irrazionale Cerchiamo di capire meglio. Chiediamoci quali sono i reali possessi dell’Indifferenza divina. Lo sai, Rossi? No? Non fa niente. Te lo dico io e senza tanta retorica: sono l’ASSURDO e l’IRRAZIONALE. Sono questi il suo tesoro. E che tesoro! Da quando ha iniziato la sua favolosa avventura, non ha fatto altro
3. Un po’ di storia: quando la credenza era credenza Tu sai che i primi padri dell’Indifferenza divina (del padre fondatore, Saulus, ti parlerò più avanti), in quei favolosi tempi, se ne andavano in giro raccontando alla gente di resurrezioni, della fine del mondo, di apparizioni, di vendette divine, del regno di Dio, di colossali
2. L’Indifferenza divina Cosa intendo, Rossi, quando parlo d’indifferenza divina? Intendo indifferenza sistematica e in tutti i sensi. Non sto parlando però dell’indifferenza che gli uomini hanno verso i loro simili o le loro opere. Ad esempio, restare indifferenti dopo aver visto un film, uno spettacolo, letto un libro, essere stato ad una conferenza. No,
Parte prima 1. L’assurdo Partiamo così, Rossi, di brutto: supponiamo di essere arrivati al punto in cui dobbiamo scegliere un credo nel pool delle credenze, quale scegliamo? Ce ne sono tantissimi e uno più oscuro dell’altro. Noi, per comodità, li riduciamo a due: quello occidentale e quello orientale. Adesso, se uno trova l’augurata fede
Francis Sgambelluri Il Testamento di Orazio Guglielmini L’Indifferenza divina Libro primo