Che cos’è il Concordato?
Ti sei mai chiesto, chiede Guglielmini a Rossi, ti sei mai chiesto che cos’è il Concordato? Non fa niente. Te lo dico io. È l’intesa tra due potenze, istituzioni, ideologie, cioè accordo, cioè scambio di poteri, cioè “io Chiesa aiuto te Stato, tu Stato aiuti me Chiesa”, cioè noi, insieme, cioè io Chiesa e tu Stato, unendo le nostre forze, governeremo il mondo e faremo a pezzi, a torto o a ragione, chiunque si metta contro di noi. Einigkeit macht stark – l’unione fa la forza; l’unione getta le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki con la benedizione di Dio. La nostra sarà una Santa Santissima Forza, una vera e propria benedizione di Dio.
Non per nulla, tutti gli Stati predatori europei hanno “intese” di questo genere con la Santa Santissima Chiesa di Roma e la sostengono con i loro eserciti ed economicamente, anche se poi in realtà è più ricca di tutti loro messi insieme.
Ecco, Rossi, al nocciolo, il Concordato e il senso del Concordato. Noi, comunque, l’abbiamo sempre detto e continueremo a dirlo: i preti e i politici sono fatti della stessa e medesima pasta e finché ci sarà un solo prete o un solo politico sulla faccia della terra, l’umanità non troverà pace.
Vedere L’Indifferenza divina
Sorry, il prete non serve, il politico sì.
Poi, serve il politico giusto:
“Il lavoro del politico (giusto) non è fare ciò che è possibile. E’ far diventare possibile ciò che serve.”
Fino ad oggi, caro Alfredo, almeno qui nel Belpaese, “il politico giusto”, è solo un sogno della disperazione.