Da “Lo Stato predatore”: quarto abbozzo, Per Una Democrazia Umana (4)

Nel caso le tre proposte, quella dei “Computer”, quella de “I 4 Vuovi Io Della Salvezza” e quella del “Nuovo Contratto Sociale”, non soddisfacessero ancora, eccone una quarta: dalla “democrazia lupesca” alla “Democrazia Umana”.

Ti sei mai chiesto, Rossi, come si è arrivati alla così chiamata “democrazia”?

“No!”

È quello che pensavo. La cosa è andata più o meno così. Un giorno, i lupi a due zampe (gli animali homo di oggigiorno al potere), stanchi di squartare pecore (il popolo lavoratore), in un momento di particolare sentimentalità, credendo di fare opera buona, hanno deciso di creare un “contratto democratico” tra loro e le pecore. Ecco, grosso modo, com’è stato stipulato questo contratto. I lupi dissero alle pecore:

“Orbene, noi lupi a due zampe, essendo creature giuste e generose, vi daremo l’opportunità, a voi pecore, di riscattarvi dalla vostra condizione sociale. Vi proponiamo, dunque, un “contratto democratico”. Cosa vuol dire ciò? Vuol dire che noi continueremo a possedere tutto, tutto quello che abbiamo conquistato lungo la storia (noi diremmo, Rossi, arraffato con la spada e con l’imbroglio) e che ora ci appartiene: ad esempio, i campi, i pascoli, gli ovili, i pastori, i cani da guardia, quindi le leggi e le istituzioni. Tutto questo e molto altro rimarrà comunque di nostra proprietà. Voi, pecore, in questo contratto sociale, partirete da zero, partirete dalla vostra attuale posizione: non possederete nulla, solo i vostri arti, il vostro corpo. Non avrete neppure un diritto reale, unicamente sulla parola, dipenderete totalmente dai nostri campi, pascoli, ovili e sarete controllati, come in passato, dai nostri pastori e dai nostri cani da guardia. Ci saranno, naturalmente, delle elezioni. La “democrazia” le esige. Potrete, di volta in volta, decidere chi di noi, ma solo di NOI, lupi a due zampe, andrà al potere. Detto diversamente, potete scegliervi il lupo che desiderate vi mangi. Ecco la vostra scelta democratica. È pur sempre una scelta, che noi chiamiamo, appunto, “scelta democratica”. Chi di voi vorrà emanciparsi dalla sua condizione “pecorina”, potrà farlo rispettando le nuove leggi democratiche che NOI, lupi a due zampe, abbiamo ideato per voi, pecore! Prendere o lasciare”.

Le pecore, per quanto pecore, questo “tipo di democrazia” non apparve loro molto democratico, comunque l’accettarono. Dovettero accettarlo. Pensarono che, qualcuna di loro, ogni tanto, ce l’avrebbe fatta, non a riscattare le altre pecore, ma a trasformarsi da pecora in lupo a due zampe.

Ecco, Rossi, com’è nata la democrazia in cui viviamo oggi. È questo il “contratto sociale” che i lupi a due zampe chiamano democrazia. Ne sono addirittura orgogliosi!

Noi invece proponiamo un altro tipo di democrazia e la chiameremo “L’  “Democrazia Umana” e non lupesca. È la seguente: si parte, globalmente parlando, azzerando tutte le proprietà private, tutti i titoli, tutte le posizioni sociali, tutti i privilegi. Insomma, partiamo tutti da zero. Come gli atleti in un’arena si scontrano con armi pari, così noi.

Perciò, per prima cosa si divideranno in parti uguali tutte le ricchezze del mondo tra tutti i “Popoli della Terra”. Poi, almeno per tre generazioni, i poveri, quelli che non hanno mai avuto un’educazione, dovranno educarsi, portarsi allo stesso livello educativo di tutti gli altri. Solo quando tutti avranno un ottimo livello di istruzione tecnica, professionale, lavorativa, culturale, filosofica, solo allora si partirà con la “Democrazia Umana” a livello planetario, cioè si eleggerà un presidente che dovrà governare il mondo DEMOCRATICAMENTE. Ecco la nostra quarta option.

 

Nel prossimo post: Un Governo di Uomini Interi

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