Fabbriche Meccaniche e Fabbriche Universitarie
Le Fabbriche Universitarie costruiscono cervelli, danno loro una forma, un credo, una professione, ad esempio, costruiscono cervelli cristiani, cervelli buddisti, cervelli filosofici, ingegneristici, machiavellici, scientifici, tecnici, ecc.
Ora, queste fabbriche, le Fabbriche Universitarie, fanno credere ai cervelli che esse stesse costruiscono, di essere diventati, una volta addottorati, questo e quest’altro. Infatti, è così. Molte di queste macchine cerebrali create dalle Fabbriche Universitarie, si identificano con le professioni che svolgono diventando così dei salauds (stronzi) sartriani secondo il concetto di mauvaise foi (cattiva fede).
Dall’altro lato, le Fabbriche Meccaniche, costruiscono oggetti che corrono su due, tre, quattro ruote, come le auto Ford; costruiscono anche seghe elettriche, cellulari, aspira polveri, trebbiatrici, aerei, cannoni, frigoriferi, mulini a vento, computer, in breve, tutto ciò che ha a che fare con la meccanica.
Ora, le differenze tra queste due fabbriche, sono tante. Quelli che provengono dalle Fabbriche Universitarie, questi, una piccolissima parte, la parte più ambiziosa, più furba, più ingorda, più parassitaria, che si crede di essere più intelligente degli altri, è invece la più bestiale: non ha mai abbastanza di averi e poteri. È evidente che l’elevata istruzione non gli insegna ad essere più umana.
Invece, le ambizioni di quelli che lavorano nelle Fabbriche Meccaniche (intendo tutti quelli che lavorano di braccia), almeno per i più, si fermano ad una vita semplice, pulita, generosa, benevola, altruista e sono sempre pronti a condividere l’ultimo pezzo di pane che gli resta con gli amici e con i bisognosi. Infatti, la gente che si guadagna da vivere col sudore della propria fronte non ha mai avuto altra ambizione eccetto quella di vivere umanamente, democraticamente e di solidarizzare coi propri simili.
Quale altra differenza divide le Fabbriche Meccaniche dalle Fabbriche Universitarie?
Le Fabbriche Universitarie sono considerate superiori alle Fabbriche Meccaniche ma, in realtà, è così? E in cosa, se mai fosse così, sono superiori? Per quello che ne sappiamo, tutti i grandi sfruttatori, criminali, imbroglioni, fanatici, guerrafondai, ricconi, pazzi scatenati, monarchi, oppressori, sono stati creati, addestrati e preparati proprio nelle Fabbriche Universitarie.
Le Fabbriche Meccaniche, però, che formano principalmente i lavoratori, cioè quelli senza cui nulla nasce, cresce o fiorisce, non insegnano a distruggere il mondo e la vita degli altri, ma a costruire il mondo e ad amare la vita propria e quella degli altri.
Le Fabbriche Universitarie, da quando sono apparse, circa duemila e cinquecento anni fa, hanno sempre servito i padroni, le ideologie, i despoti e lungi dal volere accogliere nelle loro aule (pensa, lettore, pensa all’Accademia di Platone dove c’era posto solo e solo per gli istruiti e gli istruiti erano i ricchi: cambiato qualcosa?) tutti gli individui e tutte le voci e le musiche della terra.
Nelle Fabbriche Meccaniche, invece, c’è stato sempre posto per tutti i cittadini del mondo e poco importa da dove vengono e il colore che hanno. Il vero umanesimo, dunque, non nasce nelle alte sfere intellettuali, ma nasce nel bisogno e nella lotta per la sopravvivenza. Sono questi il vero cemento dell’umanità.
E quindi? E quindi dovremmo iniziare a distinguere la differenza che esiste (e che per conto mio non dovrebbe esistere) tra queste due fabbriche, le Fabbriche Meccaniche e le Fabbriche Universitarie, e dove si crea il marcio sociale e dove si crea il sano.