I criminali giudicano gli innocenti
Cosa dire ora, Rossi, dei tenerissimi adolescenti che ammazzano i loro genitori, i loro compagni (e non parliamo degli adulti!), che si drogano, che diventano sempre più insensibili, più violenti, più disorientati, cosa dire di loro? Sono veramente loro i veri responsabili o è la società in cui nascono e crescono a renderli così?
Alle tavole rotonde, Rossi, questo nuovo oppio televisivo dilagante, tutti i lacché dello Stato predatore sono presenti, sempre gli stessi, più o meno, e guarda a che punto siamo arrivati: partecipano a queste tavole rotonde anche coloro che sono stati chiamati più volte in tribunale e sono stati addirittura condannati per omicidio! Anche loro lì, a parlare insieme agli altri di questo nuovo fenomeno sociale: i ragazzi assassini.
Questi signori che partecipano alle tavole rotonde, tutto dicono, eccetto quello che dovrebbero dire, e cioè che i veri criminali non sono i ragazzi che uccidono, ma che i veri criminali sono loro, proprio loro che sono stati chiamati lì a giudicarli! Ma questo, i lacché statali, non lo diranno mai: come potrebbero sputare sul piatto dove mangiano!?
Ecco, Rossi, il capovolgimento della realtà sociale: i criminali che giudicano gli innocenti!
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