Il 90% degli esseri umani funge da combustibile per il rimanente 10%
Si dice che il racconto della storia dell’universo riguarda solo quella parte luminosa formata dal 10% della materia. Del resto, il 90%, non si sa nulla, si pensa che sia composta di materia oscura, di astri morti, di detriti cosmici e di altra roba che c’è ma non si vede.
La stessa cosa si può dire della storia degli esseri umani. Raccontare la storia di questi è raccontare la storia del 10%, perché del resto non si sa nulla, è materia oscura, roba che c’è ma non si vede.
Il 10%, dunque, utilizza il 90% degli esseri umani per crearsi una bella vita, per illuminarsi, per diventare “materia luminosa”. Detto diversamente, il 90% funziona come combustile per il 10%.
La storia che ci insegnano a scuola è fatta di re, regine, imperatori, generali, prelati, principi, tiranni, ricchi, despoti, potenti, presidenti, primi ministri, killer, cioè di predatori a due zampe, di parassiti, di di di; del resto, del 90%, la parte tenebrosa, invisibile, che funge da combustile, povera, che sgobba, che crea energia, che non ha storia, di questa non si sa nulla. Viene menzionata solo come la “massa”, la “plebe”, il “gregge”, la “feccia”, il “popolo”, i “Rossi”, i “dannati della terra”, i “paria”, i nullatenenti, cioè roba insignificante, politicamente inesistente. Si conosce, perciò, solo la storia dei potenti, di quelli che hanno tutto, fanno tutto, decidono tutto, cioè del 10%; il resto dell’umanità è silenziosa, spenta, inesistente, muta come le lucertole.
Il 90% subisce anche le masturbazioni cerebrali del 10%, tutte concentrate nel raccontare quante scoregge fanno in 24 ore il boss del Vaticano, il re, il presidente, il padrone, il premier. Raccontano e si raccontano le loro imprese, le loro storie. Il resto, il 90% della materia umana, non ha storia, non è degno di averla, è roba spenta, macerie, cadaveri viventi, persone che nascono con fatica e che una volta che si reggono in piedi, vanno a lavorare o a fare la guerra per difendere i privilegi e le ricchezze del 10%.
Prima della Rivoluzione francese, la Monarchia e la Chiesa, poco più di mezzo milione di anime, avevano a loro disposizione 27 milioni di corpi perché rendessero loro la vita bella e luminosa; 27 milioni di oggetti che esistevano, facevano, producevano, ma non si vedevano. Gente invisibile, dunque oscura, umanamente inesistente, che funzionava da combustibile per la Chiesa e per la Monarchia. Dopo la Rivoluzione francese, come sappiamo, le cose non sono cambiate, anzi sono diventate ancora più mostruose.
Vedere Lo Stato predatore
Francis, do you know the story of “The Emperor’s New Clothes”?… Does this story have an Italian version?
This story, is to me, a fable that aptly describes the history of our human condition. Sometimes I blame more the sheep who refuse to see the reality of the situation because they all share a deep, unspoken desire to one day be the shepherd with all the power and exaltations….
Your writings are like the child’s voice in the crowd who naively announces that the Emperor is in fact naked..
Thank you
Franc