Il mondo dei viaggi di Adolfo Marconetto
Posted in Cronaca, Piccolo Zibaldone By Francis Sgambelluri On Ottobre 30, 2012È vasto, è bello, è intrepido e pieno di paesaggi internazionali. Apri gli occhi su un’infinità di luoghi fantastici. Infatti nulla sfugge alla piccola macchina fotografica di Adolfo. Come ad uno scienziato non sfugge nulla dell’oggetto dei suoi studi una volta messo a fuoco sotto il mirino del microscopio, così la sua abilità e professionalità, una volta arrivato in un paese, città, luogo, lo porta quasi istintivamente a fotografare le cose storiche e naturali più importanti.
E non solo.
In Tanzania, meravigliato del panorama che gli vortica intorno, non meno del filosofo presocratico, Talete, che è finito in un pozzo mentre camminava guardando le stelle piuttosto che dove metteva i piedi, così lui, Adolfo, finisce in un tombino.
Di più.
In Australia, nel Queensland, mentre si avvicina alla Great Barrier Reef, a cavallo, intento e stupito della bellezza dei dintorni, cade dal destriero e rischia di rompersi l’osso del collo; nello Yemen, con il suo team, per poco non finiscono tutti, insieme al bus che li trasportava, in un precipizio; a Durban, in Africa, volendo misurarsi e farsi una bella nuotata nell’oceano Indiano, rischia di finire in pasto ai pesci.
Insomma, non lo ferma nessuno, l’entusiasmo per i luoghi che visita, per la gente che incontra e per la vita lo dominano, lo fanno diventare un super Adolfo.
Si esprime in un italiano fluente, piacevole, preciso, con stile; parla di storia, di uomini, di cultura e sempre pronto a tutto nel volere superare ogni ostacolo che si presenta di fronte a lui. Alla grande Muraglia cinese finirà per averla vinta anche con un capo controllore. Niente, si sente un vincitore, sente che non lo fermerà nessuno, addirittura gli capita di sentirsi immortale!
Peccato che il libro dove sono scritte queste bellissime pagine, pubblicato dall’UPBeduca (Università Popolare Biellese), a cura di Alberto Galazzo e Fulvio Conti, non possa essere acquistato o distribuito a tutti quelli che seguono le sue bellissime e interessantissime serate di diapositive in “Viaggio intorno al mondo”.
Grazie Adolfo!