L’anima della politica è il capitalismo
Lo Stato è politica capitalistica, le istituzioni sono politica capitalistica, le banche sono politica capitalistica, le assicurazioni sono politica capitalistica, le cooperative sono politica capitalistica, i sindacati sono politica capitalistica, i partiti sono politica capitalistica, i mass media sono politica capitalistica.
La differenza tra il capitalismo imprenditoriale e il capitalismo statale è che il primo può fallire e il capitalista può finire sul lastrico; invece, il secondo, il capitalismo statale, questo non può mai fallire, solo una rivoluzione potrebbe annientarlo.
Il politico capitalista non può mai finire sul lastrico. E come potrebbe se fa e gestisce tutto lui? Il politico è un ladro legalizzato, è uno sfruttatore legalizzato, un mafioso legalizzato. Ha la licenza di uccidere. È un James Bond a tutti gli effetti, non però al servizio della regina, non al servizio della mafia, ma al servizio dello Stato. È un essere immunizzato dai problemi sociali: buono o cattivo tempo lui mangia sempre. Non solo mangia: s’ingozza!
La nostra società, per com’è fatta, per com’è strutturata, trasuda politica da tutte le parti, una politica capitalistica. Il capitalismo è l’anima e il midollo del politico e con questo padrone e sanguisuga, il destino dell’uomo è scritto.
Viva la politica!