La giungla sociale
La differenza fra la “giungla naturale” e la “giungla sociale” è che la prima è nata così, a caso, in modo naturale; la seconda è artefatta, cioè è stata costruita pezzo a pezzo dalla mente dell’uomo, una mente dominata dall’egoismo, dal volere tutto per sé.
Tra la giungla naturale e la giungla sociale c’è dunque una bella differenza. Nella prima si uccide, se si uccide o si viene uccisi, per ragioni istintuali, di sopravvivenza; nella seconda, la giungla sociale, si uccide anche per ragioni istintive, di sopravvivenza, ma soprattutto si uccide per odio, per rubare, per eredità, per umiliare, per semplici cretinate e assurdità, per sadismo, per vendetta, per accrescere ricchezze e poteri.
Nella giungla sociale la menzogna trionfa e la verità è sconfitta; nella giungla naturale tutto si svolge sotto la luce del sole; nella prima regna l’orrore: i soggetti sono consapevoli della loro condizione, finitudine; nella seconda, per dirla con Nietzsche, regna l’innocenza del divenire.
Ah, quante cretinate, bugie, nonsenso ci hanno insegnato a scuola!