La Lega Nord e la setta di Jim Jones
A me viene da paragonare la Lega Nord alla setta suicida di Jim Jones. Tutti, nessun leghista escluso, ipnotizzati dalla figura del loro idolo, Bossi. C’è però una bella differenza fra la Lega Nord e la setta di Jim Jones. I fanatici di Bossi non si suicidano, quelli di Jim Jones lo fanno in massa; i fanatici di Bossi sono tutti interessati al profitto, al lucro, ai soldi, al materialismo becero, volgare, porcaiolo, ignobile; mentre la setta di Jim Jones credeva in ideali spirituali, in valori metafisici sostenuti dal loro capo.
Ci sono valori e valori, e quelli della Lega Nord sono valori bestiali.
Si sa che i culti sono tutti distruttivi anche quando non lo sono. Appartengono alla credenza manipolata, alla credenza cieca e non c’è nulla di più dogmatico e distruttivo della credenza cieca. Il culto per qualcuno o per qualche cosa è il risultato di un’aberrazione mentale. Una chiusura. Le sette politiche o religiose che siano, sono questo: una chiusura mentale e i fanatici della Lega Nord lo dimostrano ogni volta che il loro capo parla e spara bestialità a raffica e tutti tacciono ascoltano ubbidiscono credono: il divino Bossi né s’interrompe né si contraddice, perché tutto ciò che lui abortisce è legge!
Alla base l’uomo è un animale e resterà sempre un animale e le bestie leghiste in questi giorni lo stanno dimostrando alla grande.