La lotta per la felicità
La chiave della felicità sta, prima di tutto, nella lotta senza tregua che dobbiamo fare con noi stessi, perché è di prima importanza liberarci e purificarci da tutte quelle lordure mentali, non c’è un altro modo per definirle, che scuole, istituzioni, indottrinamenti e beceri nazionalismi ci hanno, col buon metodo o col cattivo, messo in testa da quando erevamo bambini. Solo dopo avere estirpato questo colossale veleno dal nostro Dna sociale, possiamo intraprendere, secondo i nostri desideri e inclinazioni, il cammino della felicità, non prima. Non abbiamo scelta se puntiamo a una vita sana, positiva e bella, dobbiamo combattere e sconfiggere ogni voce maligna che è stata messa in noi dai briganti che governano il mondo.
Una volta liberi da quest’oppio giuridicamente riconosciuto, qualsiasi altro indirizzo di vita che daremo alla nostra vita andrà bene, anche quello che non va bene.
UN INVITO: Se l’articolo è stato di vostro gradimento, passate parola, condividetelo, criticatelo, dite ciò che pensate. Per crescere e maturare culturalmente (non biologicamente, di questo si occupano gli elementi che compongono il nostro corpo), abbiamo bisogno di comprendere, di comunicare, di confrontarci, di dire la nostra, brutta o bella che sia. Fatelo! La vita è qui e ora e poi mai più. Non perdetevi questo confronto con voi stessi e coi vostri simili. Siamo tutti degli esseri mortali e nessuno uomo è più che un uomo.