La Mente è più veloce della Luce*
Esiste una vera scienza?
Sì, esiste
L’articolo che state per leggere
Ve ne parlerà e questo
Per tutti quelli che amano
Conoscere il mondo per com’è
E non per come si vuole che sia.
Siamo tutti fatti di atomi come qualunque altro fenomeno esistente nell’intero universo: stelle, pianeti, oceani, montagne, vulcani, alberi, esseri viventi, tutti costruiti pezzo per pezzo da atomi, particelle, mini pezzi di materia. L’intero universo pullula di atomi e particelle. Atomi che si mescolano con altri atomi, atomi che si mangiano, combattono tra loro, si sostengono, si distruggono, si coccolano, si accoppiano, si odiano, si amano. Il nostro è un mondo di atomi ed è creato da atomi. Qualunque sia l’aspetto che assume l’immenso, è sempre e ovunque fatto di atomi.
L’immaginazione, uno strumento molto importante del cervello, è nata dagli atomi e non gli atomi dall’immaginazione. Lo stesso con il pensiero, l’invenzione, lo spirito. Se volessimo creare una fenomenologia dello spirito, non secondo Hegel, ma secondo la “scienza reale” e in senso atomico, questa potrebbe rivoluzionare la nostra consueta visione della vita e insegnarci a viaggiare con la mente fino all’origine della vita. l’universo, cioè fino all’origine del proto elemento in un istante.
Ci è stato insegnato che non possiamo viaggiare più veloci della luce. Sbagliato, non è vero. La mente può viaggiare molto più veloce della luce e non solo. Mentre la luce è un fenomeno e nient’altro, la mente, invece, è una scintilla di conoscenza e coscienza. Infatti, quando la luce è associata alla mente, la luce assomiglia ad una vecchia tartaruga. La luce, per ogni chilometro percorso, richiede tempo. Non così con la mente. Stiamo parlando, ovviamente, di una mente creativa e allenata la cui velocità è relativa alla conoscenza e all’immaginazione della materia: poca velocità, poca mente; grande velocità, grande mente. Un cervello che ha studiato e pensato profondamente al Grande Tutto, ha una mente veloce miliardi e miliardi di volte più veloce della luce.
Come abbiamo appena detto, la luce impiega tempo per ogni chilometro percorso. Ad esempio, per viaggiare dalla Terra alla Luna ci vuole un secondo, dalla Luna al Sole 8 minuti e pochi secondi, dal Sole al centro della Via Lattea 30mila anni, dalla Via Lattea alla galassia Sombrero 30 milioni di anni, e dalla galassia Sombrero al big bang, 14 miliardi di anni luce.
Viaggiare con la mente è un’altra cosa. Non c’è paragone con la luce. Per la mente, il passaggio dalla Terra alla Luna, al Sole, alla Via Lattea, alla galassia Sombrero, al big bang, al proto elemento, al nulla del nulla, impiega lo stesso tempo di ciascun di loro: un lampo di pensiero, di veduta immaginaria e niente più.
Per una mente così strutturata, tutto nell’universo è a portata di mano. Una mente del genere è capace di muoversi ovunque a una velocità straordinaria e superumana. Una mente potente come questa dovrebbe aiutarci a entrare e uscire da un buco nero in pochi secondi.
Questa potenza mentale fa parte della nostra eredità atomica. È nostra, dobbiamo solo coltivarla con amore, passione, istruzione, flessibilità cerebrale e il resto è routine. In fondo non c’è differenza tra la materia che costituisce l’universo e l’immaginazione. Il pensiero è figlio degli atomi e ovunque nell’illimitato è a suo agio in un batter d’occhio. Dove ci sono particelle, ci sono atomi e c’è anche il nostro corpo e la nostra mente. Il nostro spirito, così equipaggiato, è capace di muoversi tra i fenomeni a velocità infinita. Questa non è invenzione, questa è scoperta, conoscenza, scienza, filosofia: l’uomo è, che ci crediate o no, un universo in miniatura.
Il nostro caro amico Stephen Hawking ha commesso un grosso errore quando ha detto che la filosofia non esisteva, era morta. Non è così, Stephen, ma a noi liberi pensatori piaci e pensiamo che, oltre alla scienza, tu abbia altre qualità interessanti e potenziali. Ad esempio, quando hai criticato il modo di fare scienza degli accademici britannici e di conseguenza hai rifiutato il cavalierato della Regina, ecc. Per fare ciò, uno scienziato ha bisogno di coraggio, una forte volontà, mente e personalità libere e tu hai dimostrato di avere tutto questo e molto altro ancora. Per quanto riguarda la filosofia, caro Stephen, possiamo dire che esiste una filosofia senza scienza, ma non una scienza senza filosofia.
È ovvio che questo modo di vedere il cosmo, ci porta a ridurlo alla nostra dimensione, anche se abbiamo l’illusione di percorrere distanze fenomenali. Quando pensiamo di aver percorso grandi spazi in brevissimo tempo, in realtà stiamo viaggiando nel nostro personale micro-universo. Possiamo ingrandire o rimpicciolire l’universo a nostro piacimento. Irreale? Non direi. Accade nella nostra mente e tutto ciò che accade nella nostra mente è reale come è reale l’intero universo.
Mi viene l’idea, quando penso al nulla del nulla, al proto-elemento, alla prima fusione nucleare, al big bang, di vederli tutti come se fossero davanti ai miei occhi, nonostante ci siano miliardi e miliardi di anni luce che mi separano da loro. Ma la domanda delle domande è: “Siamo davvero separati dal nostro universo o siamo tutt’uno con l’universo? Secondo me siamo tutt’uno con l’universo.
L’immaginazione creata dalla coscienza ha impresso in noi tutte le essenze dell’universo, è un fenomeno unico e colossale. Questa non è un’invenzione vuota, è un pezzo di materia fenomenale unico prodotto dal nostro immenso Universo. Il vuoto che esisteva prima della prima particella è reale, ma con l’apparizione della prima particella il vuoto ha finito di esistere. Da questo momento in poi l’universo, e non intendo il nulla del nulla o dello spazio, ma l’universo fisico, è uno ed è pieno come un uovo.
Il primo fenomeno nella storia dell’universo, cioè il nulla del nulla, è il vuoto totale, ma con l’arrivo della prima particella ha avuto inizio la materia, la vera materia, la materia dotata di tutte le potenzialità che conosciamo oggi nell’universo. Quest’ultima, che è la materia cosciente, a suo modo, è in grado di esaminare, in sottili dettagli, tutto ciò che esiste nel Grande Tutto secondo la velocità della mente. Questo è ciò che intendiamo quando diciamo di essere atomi e quindi figli di atomi.
*Tradotto da “The Universe in the pocke
**Al lettore e alla lettrice: i miei occhi sono un po’ stanchi e vecchi e fanno fatica a vedere bene. Chiedo scusa peeventuali errori.