La nostra è una società dai valori capovolti – 3 post, il secondo
Oggi, nel 2014, al nocciolo, la barbarie sociale è diventata ancora più nera e più mostruosa di quanto lo sia mai stata in passato. Perché? Perché in passato lo schiavo viveva in un’ignoranza totale, cioè non viveva solo di sbobba, ma si nutriva anche di ogni tipo di superstizione. Oggi l’ignoranza e le superstizioni sono finite, oggi sono pochissimi quelli che credono, oggi lo schiavo sociale sa, oggi lo schiavo è consapevole, oggi lo schiavo ha capito il gioco, lo sporco gioco dello sporco contratto sociale in cui vive, oggi lo schiavo ha aperto gli occhi, vede! Ed è questa conoscenza che rende la sua vita di schiavo un milione di volte peggiore di quella di suo fratello, lo schiavo del passato.
I fatti storici ed evoluzionistici sono dunque questi: nelle creature dalla bocca enorme e lo stomaco immenso, non ha attecchito l’umanità, la solidarietà, la pietà, l’altruismo, non parliamo di democrazia, ma ha attecchito l’istinto d’ingordigia e di dominio portati alla massima potenza e, di questi due eroi della bestialità più spietata e inumana, i signori dalla bocca enorme e lo stomaco immenso, ne hanno fatto il loro dio, il dio dell’ingordigia e del dominio. Poi, il resto, è stato un giochetto da bambini: hanno imposto agli schiavi, a colpi di spada e di bastone, la loro lingua, i loro costumi, le loro regole, le loro leggi, il loro vocabolario e il loro dominio.