La religione gioca sporco che più sporco non si può
Perché derubare un cieco? Perché approfittare d’un vecchio? Per quale motivo imbrogliare un innocente? Perché dare da bere a un ammalato un veleno facendogli credere che sia un medicamento? Perché a un corpo condannato alla polvere gli si vuole far credere che, alla sua morte, andrà in paradiso, il luogo che nessuno ha mai visto? Perché avvalersi degli analfabeti e dei poveri di mente per accrescere il proprio potere e le proprie ricchezze? Perché tanta bassezza umana?
Ecco, a mio parere, la “ragione” più ignobile di tutte le ragioni: quella che deruba e imbroglia i ciechi e gli idioti. E questa è la ragione cristiana per eccellenza, e questo è il suo modo di concepire il mondo, e questo è il fare dei preti, e ciò da quando questi signori sono apparsi sulla scena sociale. Non conoscono un altro modo. Sanno solo mentire, creare imbrogli, dissidi, derubare il prossimo della sua vita e dei suoi beni, vendere l’inesistente, inventarsi l’impossibile e smerciare aria fritta per spirito santo, ecco il loro mestiere, la loro santa professione.
Qualcuno, per favore, mi dimostri che ho torto, che mi sbaglio; mi faccia vedere dov’è l’umanità, l’etica, la morale, il buon senso, il giusto agire della religione cristiana, please? Io vedo solo dell’ignominia in quest’organizzazione di falsari, un teatro dell’orrore, un teatro che ebbe inizio duemila anni fa e che continua ancora oggi indisturbato a proiettare il suo film dell’orrore. E mai possibile che gli esseri umani, vittime e carnefici, siano impastati d’una così corrotta, marcia, bassa e putrida materia? Sono così malvagi, poveri, ignobili e meschini?
I credenti, per la stragrande maggioranza, si sa, sono dei poveretti, creature prive di cognizione e di averi. Non perché sono inferiori agli altri o stupidi di natura, no, questo no, affatto, ma perché, non avendo avuto la possibilità di studiare, sono rimasti privi di cultura. La loro cultura è la cultura della sopravvivenza. Non hanno altri grilli per la testa, solo la loro sopravvivenza. Non possono permettersi di andare all’università, dove professori doc insegnano ai loro studenti come fregare e istupidire i propri simili. Devono lavorare loro, lavorare per mantenere i figli, se stessi e le loro famiglie, ma soprattutto devono sfacchinare per dare una vita bella a quelli che li sfruttano e li usano: i preti. Come, allora, come uno Stato laico, oggi che si sa tutto e ogni cosa del mega inganno e ladrocinio storico della Chiesa, come uno Stato laico, allora, può tollerare il crimine e l’impostura religiosa?
Io né vivo né scrivo per imbrogliare gli altri. Tutto farei, ma non questo. E non solo. Quando scrivo, mi metto in discussione, sempre. Alcuni anni fa, e più precisamente il 27 novembre 2013, ho pubblicato un post dal titolo “La Bibbia è il nemico mortale dei credenti” e, alla fine dell’articolo, avevo chiesto ai lettori: “Se qualcuno di voi riuscirà a dimostrarmi che il contenuto del Libro scritto da Dio in persona (la Bibbia) è vero, io, e lo giuro sul mio onore, gli darò tutto quello che possiedo, incluso gli abiti che indosso e poi sparirò. Lettori e lettrici credenti, non perdetevi questa chance, prendetevi il premio e dimostratemi che la santa Bibbia sia stata scritta da Dio”. Sto ancora aspettando che qualcuno me lo dimostri.
Qui, in questo post, ne “La religione gioca sporco che più sporco non si può”, non è la Bibbia che è presa in questione (si sa tutto ormai su questo libro sozzo, falso e zeppo di crimini), ma il suo autore, Dio. Mi ritengo pronto e disponibile, per qualsiasi uomo o pidocchio della Terra (non sono né un arrogante, né uno sciocco, sono solo uno a cui sta a cuore la realtà e l’umanità), a confrontarmi su questo argomento e, infine, a dimostrare a lui/lei l’inesistenza di Dio. Se invece c’è qualcuno che crede di potere dimostrare a me la sua esistenza, che lo faccia e io mi convertirò all’istante e all’istante lascerò tutto ciò che posseggo al mio gatto Piuto e poi scomparirò.
Nel caso volesse onorare la sfida Papa Francesco in persona, su 100 punti, gliene darei in anticipo 99. A me basta che lui faccia una sola cosa, e dovrebbe venirgli anche facile vista la sua vicinanza con l’Altissimo, solo una cosa gli chiederei e se lui riuscirà a realizzarla, a farla, farà anche una grande cosa: dimostrerà l’esistenza di Dio al mondo intero e io, da parte mia, gli sarei grato per il resto dei miei giorni.
Ancora una preghiera: nel caso poi si scoprisse che la Bibbia è un artificio unico e che Dio non esiste, allora, e questo solo per ragioni di coerenza, chiederei ai lettori di sbattezzarsi.
UN INVITO: Se l’articolo è stato di vostro gradimento, allora passate parola, condividetelo, criticatelo, dite ciò che pensate. Per crescere e maturare culturalmente (non biologicamente, di questo si occupa la natura), abbiamo bisogno di comprendere, di comunicare, confrontarci, dire la nostra brutta o bella che sia. Fatelo! La vita è qui e ora e poi mai più. Non perdetevi questo confronto con voi stessi e coi vostri simili. Siamo tutti degli esseri umani. Vale a dire, nessuno uomo è più che un uomo. È così che parla agli amici del Web, Orazio Guglielmini.
Ben scritto, con coraggio e franchezza, veramente complimenti.