La scimmia machiavellicamente politicizzata
La politica ospita la feccia dei mammiferi, delle scimmie bianche e nere trasformatesi in bipedi. Questi animali, ad un certo punto della loro evoluzione, si sono dati il nome altisonante di homo sapiens! Che fantastica trovata! Ma poi, in realtà, sono veramente dei sapienti? Su, dài! Perché continuare a prenderci per i fondelli l’un l’altro? Sappiamo benissimo che non è così. Questa razza di scimmia, la scimmia che si dà alla politica, la scimmia politicizzata, nessuna esclusa, e questo da quando il mondo è mondo, al nocciolo, e i fatti lo confermano, non ha mai fatto altro che proteggere i parassiti, suoi compari, e se stessa cercando di incamerare sempre e sempre più averi e poteri. È questo il suo fare. Non è così, dici tu, Rossi? Allora dimostrami il contrario? Dimostrami anche quale altra scimmia o bestia del pianeta terra uccide i suoi simili per il proprio piacere di ucciderli e li imbroglia per il proprio piacere di imbrogliarli? La bestia delle bestie, amico mio, la più cattiva e machiavellica del pianeta, è la bestia politicizzata! Pensare che sia quella che vuole democratizzare il mondo è bestemmia, è illusione, è presa in giro, è buffoneria, è bluff, è innocenza allo stato puro! Questa bestia non è lì per creare un mondo democratico, un mondo migliore, giusto e incline a difendere il bene e la salute pubblica, dei cittadini, ma è lì a fare politica con l’unico scopo, l’unico!, consciamente o inconsciamente, di trasformare la salute naturale in malattia sociale, il bene pubblico in un sogno impossibile e se stessa in regina della terra. Wake up, Rossi!
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