La storia è la storia dei vincitori, cioè dei furbi, machiavellici, killer
Noi conosciamo solo questa, la storia dei vincitori, dei lupi a due zampe, dei parassiti, dei predatori. È, la loro, una storia costruita tassello dopo tassello col sangue dell’innocente e della falsità, con gli intrighi e con le ambizioni sbagliate, coi soprusi e con le ingiustizie. È la storia degli egocentrici, degli avidi di averi e di poteri. Il vissuto umano, i secoli e secoli di vissuto umano, è fatto e descritto solo da essi. Unicamente la loro visione è “la visione”. Storia di sangue e di ingiustizia, dunque. È la storia del 10% dell’umanità, quell’umanità che non ne ha mai abbastanza, un’umanità, se umanità la si vuol chiamare, depravata, criminale, ingorda. Ecco da chi è stata fatta e scritta la storia. Il resto, il 90% degli esseri umani esistono solo per sgobbare e per dare lustro al 10%. Il 90% non hanno storia, mai avuta. Non esistono neppure, mai esistiti, sono unicamente materia, roba che nasce spenta, rimane invisibile vita natural durante, poi sparisce: detriti, non cosmici, ma umani.
Vedere Lo Stato predatore