Le Guerre e il Coronavirus
Quest’ultimo, il Coronavirus, psicologicamente parlando, è peggiore delle guerre. Queste, almeno quelle che noi abbiamo conosciuto fino ad oggi, dove si svolgevano si vedevano e lasciavano tracce. Anche i missili che i sottomarini lanciavano e le bombe che scendevano dal cielo si vedevano e lasciavano tracce sia in fondo al mare che sul terreno. I soldati vedevano i loro nemici e sapevano il tipo di armi che usavano; i civili anche. La guerra era sotto gli occhi di tutti.
Il Coronavirus è un nemico peggiore di quello che si incontra sui campi di battaglia, è un nemico fantasma, invisibile, che può colpire senza essere visto in ogni luogo e in ogni momento. È dappdertutto e in nessun luogo centemporaneamente. E quello che è ancora più terribile e micidiale è che i contaminati, senza che loro lo sappiano, possono contagiare i propri cari senza saperlo né volerlo.
Ebbene sapere che con il Coronavirus non si scherza. Possiamo avvertire i passi della signora delle tenebre, ma non i suoi. Nulla di più insidioso. Occhio!