Le religioni
Io non sono un pessimista, né un idealista
e non ho assoluti. Sono un naturalista, ac
cetto la realtà per quello che è e cerco di
vivere in essa come meglio posso.
Le religioni sono un’invenzione a livello mondiale, quindi non si tratta di credere o di non credere, si tratta semplicemente d’una menzogna sociale e culturale che va contro la natura umana. Non è necessario elencare le conseguenze brutali che l’umanità subisce a causa delle religioni ormai da millenni – le guerre e le uccisioni più grottesche sono dovute a esse -, perché questi crimini religiosi li conosciamo tutti.
La religione, come il sistema monarchico, politico e capitalista, è un sistema di sfruttamento e lo si pratica con l’indottrinamento, con le favole, con la forza e con ogni altro mezzo. Non penso che oggi, nell’intero mondo, ci sia un solo prete che crede veramente, fa il prete perché gli conviene. Per lui, in un mondo così corrotto e bestiale, così inumano e assurdo com’è il nostro, il suo lavoro, pensa lui, non è peggiore di tanti altri!
Bene, tuttavia, io sono uno che crede: credo nell’istruzione, credo in uno spirito libero, positivo e creativo, credo in una Vera Reale Umanità; non credo nella discriminazione, non credo nella violenza, non credo nell’ingiustizia. Credo, dunque, in una Democrazia Vera Reale e Planetaria, tanto Reale Vera e Planetaria quanto lo siano la fisica e il Sistema Solare a cui noi apparteniamo.