L’Europa del capitale
“Lo spread: l’arma delle banche per condizionare i governi,” quindi, aggiungo io, i popoli, perché, come si sa, i governi fanno il gioco delle banche.
Pubblico qui, preso da “noncensura.com”, l’articolo di Magdi Cristiano Allam, che è stato preso dal suo Facebook.
Ecco cosa scrive Magdi:
“COME È POSSIBILE CHE LO SPREAD CALA A 153 PUNTI QUANDO TUTTI I DATI ECONOMICI PEGGIORANO? Quando nel giugno 2011 i poteri bancari forti decisero di sostituire Silvio Berlusconi con Mario Monti, lo spread (il differenziale tra i titoli di stato decennali italiani e tedeschi) era inferiore ai 200 punti. Il 12 novembre 2011 Berlusconi fu costretto a rassegnare le dimissioni quando lo spread schizzò oltre i 650 punti. Ora che Renzi ha stravinto alle elezioni europee, lo spread si riduce a 153 punti.
“Eppure, e questo è importante per capire veramente cosa sta succedendo nel mondo delle finanze europeo, “eppure la situazione economica è decisamente peggiorata rispetto al 2011. È aumentato il debito pubblico, non cresce il Pil, si è ridotto il potere d’acquisto, sono crollati i consumi, è aumentata la disoccupazione, sono raddoppiati i poveri e gli italiani che fanno letteralmente la fame, peggiora la condizione dei giovani, dei pensionati, dei disoccupati, dei cassintegrati e degli esodati.”
Giustissimo e chiarissimo. Continua Magdi.
“LO SPREAD SI CONFERMA COME UNO STRUMENTO BANCARIO CON CUI SI È ATTUATO UN COLPO DI STATO FINANZIARIO E CHE OGGI DECIDE CHE RENZI DEVE GOVERNARCI. VOI COSA NE PENSATE?”
Intanto io penso che non abbiamo unito l’Europa dei popoli europei, cioè di quei lavoratori senza cui nulla nasce, cresce o fiorisce, ma si è messa insieme l’Europa delle banche, delle multinazionali, del capitalismo, dell’integralismo, dei politici servi del capitale, in due parole, l’Europa dei boia al potere, quelli che non ne hanno mai abbastanza, quelli che si fermeranno solo e solo quando avranno distrutto la Terra e il genere umano. È questo, conscio o inconscio, l’obiettivo di tutti quelli che sono vuoti e miseri nell’anima e nel cuore.
Popoli della Terra, ormai siete cresciutelli, ormai avete capito come stanno le cose, svegliatevi, wake up!, e fatelo, fatelo, please, prima che sia troppo tardi!
Caro Francis, hai detto tutto ciò che io penso. Condivido in tutto e per tutto. Purtroppo sono in pochi ad averlo capito,e si accaniscono inutilmente contro i vari governanti dei singoli stati. Il programma già ben avviato dalla casta,tra non molto giungerà alla sua conclusione, e tutti i popoli componenti le masse, non saranno altro che semplici strumenti di produzione.