L’Indifferenza divina (17)
Il papa è un’autorità irrazionale (VI)
Che cos’è, al nocciolo, il papa? Te lo dico io, Rossi, io Orazio Guglielmini, che cos’è: una chiusura mentale, un’autorità assurda, irrazionale. Ogni mattina, durante l’Angelus, oppure quando si mette alla sua finestrella e inizia a parlare al gregge, a quelli che non sanno da che parte sta il culo e da che parte sta la vagina, impartisce loro una lezione di irrazionalità, di nonsenso. Poi, questi signori, vanno a casa e, a loro volta, impartiscono una lezione di irrazionalità e di nonsenso ai loro figli genitori parenti amici conoscenti. In seguito, questi ultimi, a loro turno, fanno altrettanto: impartiscono la lezione di irrazionalità e di nonsenso ricevuta ad altri, e così via. La nostra società si nutre di irrazionalità, di nonsenso grazie al portavoce dell’Onnipotente. L’irrazionalità e il nonsenso sono ovunque nei paesi occidentali, ma l’Italia li batte tutti.
Nel nostro paese, Rossi, quando ti alzi al mattino, quando tiri il primo respiro della giornata, questo è impregnato di irrazionalità. La si respira nell’aria. Noi ci nutriamo di irrazionalità. Facciamo colazione pranzo spuntino pomeridiano cena mangiando irrazionalità distribuita generosamente dal Santo Santissimo Padre. Se vivi in questo paese, non hai via di scampo. Il santone ti insegue dappertutto nel Santo Santissimo Paese. Da secoli ormai abbiamo fatto della nostra vita un modello di irrazionalità papale. Oggi ce l’abbiamo nel sangue, nei geni, nel Dna, nella nuova corteccia. La nostra elevatissima cultura sguazza nell’irrazionalità ecclesiastica. Se tu ragionassi, ti facessi portavoce d’un pensiero razionale, non potresti, e non potresti perché non ti capirebbe nessuno, non nel Belpaese. Qui devi per forza usare la parlata Divina, la parlata dei cristicoli, della Chiesa Cristocatto, in nuce, la Santa Santissima Parlata del PAPA RE: il più vecchio monarca d’Europa. Solo così ti farai capire e valutare. È in questo modo che funzionano le cose.
Ovviamente, tutta la cultura occidentale straripa dell’irrazionalità di questo grande Santone. Il suo microfono raggiunge i luoghi più remoti e impervi della Terra impartendo a volontà abbondanti porzioni di irrazionalità, sempre, of course, con il beneplacito dei signori potenti del luogo. Questa, l’irrazionalità, essendo, appunto, assurdità, nonsenso, crea il caos sociale. In altre parole, dove c’è l’irrazionalità papale, lì c’è caos sociale. Questo cresce come la gramigna creando disordini, ingiustizia, crimini. Bisogna dirlo, però, l’autorità irrazionale è relativa. In alcuni paesi è alle stelle, in altri permette alla gente di respirare meno tossine di autorità irrazionale, di non sentirsi avvolta nella Santa Santissima Irrazionalità 24 ore su 24. Da noi è diverso, of course. Noi siamo i privilegiati. Noi ci nuotiamo dentro 48 ore al giorno. Non abbiamo scampo. L’irrazionalità del Santo Santissimo Padre ci ghermisce, ci domina, ci guida e, guarda che delizia, ne siamo anche orgogliosi! Niente da dire, il nostro è veramente un paese meraviglioso. Non per nulla lo si chiama “Il Paese delle meraviglie”.
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