L’Indifferenza divina (17)
La passione umana (VIII)
E così, amico mio, quand’anche l’Essere che non c’è venisse confermato da tutti i credenti del mondo, tolto da ogni cervello, rimarrebbe pur sempre la passione umana. Ah, che gran bella cosa è la passione umana!
Mi capita, e te lo dico in tutta sincerità, mi capita di rimpiangere di non avere un po’ più d’intelligenza e un po’ più di tempo a disposizione, giusto quel tanto che mi permetterebbe di scoprire le ragioni che si nascondono dietro la Ragione, ovvero le vere cause che spingono gli esseri umani, tipo Karol Wojtyla, a credere in quello in cui credono e a fare quello che fanno.
Non sono tanto le culture che bisognerebbe capire, quanto l’uomo. Solo conoscendo l’uomo, si possono capire le culture e le invenzioni che ne sono derivate e derivano.
Ah sì, la passione umana, che meraviglia!
Nel prossimo capitolo, Rossi, ti presenterò Bogududù. Te ne ho già accennato. Adesso lo conoscerai meglio. Spero che ti piaccia. Io, per dirti la verità, lo trovo straordinario, grandioso, fantastico. Comunque, per fartelo apprezzare, ti farò un paragone tra Lui e Geova.
Se sei d’accordo con il contenuto di questo articolo, lettore, fallo girare e spargi la voce. Grazie.