L’inesistenza di Dio: un inganno contro l’umanità durato millenni – 4 post, il primo *
In principio Dio non creò né il cielo né la terra, ma furono gli Elohim, o chi per loro, che hanno reso coltivabile un campo dove c’era dell’acqua e della sabbia,
Mauro Biglino
Era inevitabile che prima o poi questo si scoprisse. Tutti gli uomini più intelligenti e geniali della Terra hanno sempre sostenuto l’inesistenza di Dio, sempre detto e scritto che la sua esistenza era dovuta alla nostra ignoranza, alla nostra paura della morte e alla cattiveria di certi uomini nel volere, con ogni mezzo, strumentalizzare e approfittare dei loro simili.
Oggi questa verità è saltata definitivamente fuori. Dio, infatti, non esiste, Dio non è mai esistito, Dio non è un pianeta nascosto dietro una stella, non è un atomo, una particella, non è un oggetto che si possa vedere e toccare, non è neppure spirito o qualcosa di trascendente, Dio è una bugia, un’invenzione, e le invenzioni non si scoprono come Colombo ha scoperto l’America e Einstein la relatività generale, ma s’inventano, come, appunto, è stata inventata l’esistenza di Dio.
Lo scopritore di questo gigantesco imbroglio è Mauro Biglino, un filologo e un traduttore della Bibbia. All’inizio di questa scoperta era scettico, non riusciva a crederci, a convincersi che quello che stava vedendo, leggendo, traducendo (traduceva la Bibbia ebraica in quella cristiana) fosse vero, che quei caratteri ebraici dicessero la verità. Ma poi, infine, dovette piegarsi al peso dell’evidenza, alla realtà di quello che leggeva e i suoi occhi constatavano: nell’Antico Testamento di tutto si parlava eccetto che dell’esistenza di Dio; nell’Antico Testamento Dio non esisteva e quello con cui lo si traduceva con il nome di Dio, Yahweh, era l’essere più spietato e cattivo della Terra.
Ho scoperto Mauro Biglino, grazie ad un mio carissimo amico e studente, Armando Amatista che, gentilmente, dopo avermi parlato di questo personaggio, mi ha prestato alcuni suoi saggi e il DVD “L’invenzione di Dio” che io, dopo averlo ascoltato, ho comprato insieme ad un suo libro, “La Bibbia non parla di Dio”. Non ne so molto di questo autore, né ho letto molto, dato che ha pubblicato molti libri su questo argomento biblico, oltre ad avere tradotto dalla Bibbia ebraica e pubblicato per le Edizioni San Paolo 17 volumi tutti indirizzati, non a dei lettori comuni, ma a teologi, a professori d’università e ad esperti. Perciò, quello che io dirò qui di lui, e mi scuso in anticipo se ci saranno degli errori nella mia interpretazione, e sicuramente ci saranno, ma non voluti, è solo la punta dall’iceberg.
Andiamo un po’ per ordine, un po’ perché quello che ho scritto in questo articolo, devo dire che mi è letteralmente schizzato fuori dalla testa subito dopo avere ascoltato il suo DVD e scorso alcune pagine dal suo libro.
Ecco cosa dice Mauro Biglino del Testo Sacro:
Nella Bibbia ci sono due chiavi di lettura. La prima è quella degli Elohim (Elohim non ha nulla a che vedere con Dio ed è un nome plurale e significa uomini di guerra, alieni o quel che siano) e degli Ebrei; la seconda è quella di dominazione dei popoli. A noi interessa di più quest’ultima versione, quella in cui il Libro Santo non è, in realtà, un Libro Santo, com’è stato sempre veduto e continua ad essere veduto dai credenti, ma uno strumento di controllo e di condizionamento dei popoli.
Ecco, allora, cosa si legge nella Bibbia, non da quella cristiana, ma da quella ebraica. Ci tengo anche a precisare che quando Biglino dice che “nella Bibbia non c’è Dio”, la sua non è opinione, è un fatto, è scienza: nella Bibbia non c’è Dio, e Yahweh non è Dio, è solo un nome intraducibile.
Dunque:
Nella Bibbia non c’è una sola riga, dice Biglino, non una sola riga che si sappia chi l’abbia veramente scritta
Nella Bibbia ebraica non c’è Dio
Nella Bibbia non c’è creazione
La Bibbia è un libro di guerra, di pulizia etnica
Le guerre di femminicidio, di sterminio, di genocidio nella Bibbia vengono definite sante
La Bibbia non è un libro sacro
Nella Bibbia non esiste la parola “eternità”
La Bibbia è un libro di dominazione
Yahweh (Dio) è un uomo di guerra
Dal XIII al XIX secolo era proibito al popolo di leggere la Bibbia
Nella Bibbia non esiste la parola “amore”
La Bibbia parla anche di alieni
La Bibbia non parla di Dio
La Bibbia è un libro d’indottrinamento
Adamo ed Eva non sono i progenitori dell’umanità
Adamo ed Eva non hanno commesso il peccato originale
Il paradiso non esiste: il nome paradiso da ‘pairidaeza’… significa frutteto murato, tipito dei giardini… dei sovrani persiani… Senofonte grecizza ‘pairidaeza’ in ‘paradeisos’, luogo recintato…
Nella Bibbia non esiste né il mistero di Dio, né il mistero della fede
La Bibbia ha saputo costruire un sistema di schiavitù nel quale gli schiavi stessi difendono i loro padroni contro ogni tentativo di dimostrarne la falsità strutturale
La Bibbia tutto è eccetto che un libro ispirato da Dio
La Bibbia è un libro di indottrinamento e di condizionamento di massa
Una religione si afferma se e quando è strettamente legata al potere laico col quale divide il controllo del popolo
La Bibbia è contro le donne
La Bibbia è un monoteismo maschilista
La Bibbia ha ingannato l’umanità
Ecc.
Se hai una Bibbia in casa, lettore, sappi che se trovi in essa le parole suddette, e dovresti trovare una buona parte di esse, sappi che sono parole inventate, parole ingannevoli, scritte con l’unico scopo d’imbrogliarti, di soggiogarti e fare di te un nulla umano. Altro senso quelle parole non ne hanno, né mai ne hanno avuto.
Nel prossimo, il secondo post.
* Mi scuso, avevo promesso che nel prossimo post avrei messo “Per un contratto sociale planetario”. Non è andata così. Spero di poterlo mettere più avanti.
UN INVITO: passate parola, condividete, dite ciò che pensate. Per crescere e maturare culturalmente (non biologicamente, di questo si occupa la natura), abbiamo bisogno di comprendere, di comunicare, confrontarci, dire la nostra brutta o bella che sia. Fatelo! La vita è qui e ora e poi mai più! Non perdetevi questo confronto con voi stessi e coi vostri simili. Siamo tutti degli esseri umani! È questo ciò che raccomanda agli amici del Web, Orazio Guglielmini.
Ho letto la bibbia, anzi solo qualche centinaio di pagine perché da uomo umano, dotato di sani sensi non potevo condiidere tutto ció che sta scritto nel vecchio testaento. l´ho messa subito da parte dichiarando questo libro ( best seller ) il piú letto al mondo uno SCHIFO me ne sono subito reso conto chi erano gli autori di questo libro ( sacro ): un libro di leggi, di sottomissione, dannazione, maledizione, guerre, morte, distruzioni, genocidio, punizione, pornografia eccetera eccetera. Ho immaginato di leggere un libro scritto da luridi malaggi a sua volta padroni della scrittura sono stati capaci con la violenza e distruzione arrivare al totale dominio sull´ignoranza e inculcate paure. Un libro per carta igienica.
Condivisibile l’analisi del Pentateuco di Biglino, le influenze dei miti antichi sono note da sempre anche presso le Università degli studi biblici. Per il resto però si rischia di creare dogmi al contrario, gli assolutismi sono sempre limitanti. La Bibbia è anche molto altro. Davvero bisognerebbe studiare e leggerla tutta. In ogni caso ogni contributo alla ricerca della verità è prezioso.
Ognuno è libero di pensare e scrivere ciò che vuole,ma i fatti dicono l’esatto contrario.
La Bibbia è un miracolo,se pensiamo in che modo è giunta a noi e come sia disponibile a più del 90% della popolazione mondiale.
Se fosse vero ciò che dice il dottor biglino non credo avrebbe ottenuto questa diffusione e questo rispetto millenario
La mente umana manipola distorce, fa proprie le miserie atte al dominio ed al controllo dei popoli traducendo il tutto in RELIGIONE.
Bravissimo Biglino che contribuisce ad aprire gli occhi ai ciechi sostenitori di false verità.