L’Italia analfabeta – post 9
Crescita biologica sì, crescita culturale no
Crescere, dunque, nel Paese delle meraviglie è dura, Rossi. Non sto parlando qui di crescita biologica, ovviamente, sto parlando di crescita culturale. Per quello che riguarda la crescita biologica, la natura, in un modo o in un altro, si prende cura di noi come fa con qualsiasi altro animale della terra.
La crescita culturale, invece, è difficile ed è difficile per parecchie ragioni. Prima di tutto perché bisogna vedere in che luogo uno nasce. Questo è importante, importante e determinante. Se uno nasce, ad esempio, nel Belpaese, la sua crescita culturale, come abbiamo visto e vedremo, è problematica se non impossibile. Nel Paese delle meraviglie c’è crescita biologica, almeno fino ad oggi, grazie a Bogududù, ma non c’è crescita culturale, eccezioni a parte.
Questa, la crescita culturale, è possibile solo in paesi democratici, dove esiste una buona istruzione e libertà di parola e non in paesi dogmatici, bigotti e teocratici.
Tratto da Il Paese delle meraviglie
Nel prossimo post: cultura