L’universo per com’è e non per come noi vogliamo che sia in 10 immagini (3)
Terza istantanea dell’universo
La verità del mondo in cui viviamo è questa: una volta usciti dal nostro sistema solare, brancoliamo tutti nell’incertezza, nell’ignoranza e nell’oscurità riguardo alla reale conoscenza dell’universo e, nonostante ciò, pretendiamo di conoscerlo come le nostre tasche. Certo, possiamo conoscere alcune cose di base, come il nulla del nulla, le particelle, gli atomi, ma non possiamo sapere esattamente come la materia è disposta e come si comporta al di fuori del nostro sistema solare, e non parliamo poi di distanze ancora più grandi.
Per sostenere questa idea basta un solo esempio tra miliardi di altri esempi possibili, un esempio preso dalla “Teoria del caos”.Prendiamo uno dei tanti “Effetto Farfalla”.Possiamo dire che, per quanto riguarda la nostra esistenza su questo pianeta, sarebbe bastato solo un piccolo, molto piccolo spostamento dell’asse terrestre e la vita non sarebbe stata più possibile su di esso.
L’uomo è una creatura di questo mondo, di questo luogo, di quest’atmosfera. Fuori da essa, anche nello spazio più vicino alla Terra, la sua vita e la sua esistenza sono in pericolo. La Terra è il suo corpo, il suo cuore, la sua mente, la sua anima, la sua casa, il suo mondo, il suo universo: È TUTTO PER LUI. Fuori da questo cosmo in miniatura in cui vive l’uomo, per lui è il 99% di oscurità e solo l’1% di sopravvivenza, forse! L’uomo è, e lo sappiamo benissimo, un prodotto di questa grande pietra che chiamiamo Terra e dei suoi elementi; lontano da loro è un espatriato, un extra-terrestre, se volete. L’uomo è modellato dalla testa ai piedi con gli elementi di questo mondo e a questo mondo lui appartiene, nel bene, nel male e fino a quando non scomparirà.
Nel prossimo, la quarta istantanea
Lucido articolo ma poco ottimista
Cosa dire? Tutto vero, fin nel midollo.