L’universo per com’è e non per come noi vogliamo che sia in 10 immagini (4)
Quarta istantanea dell’universo
Viviamo, piaccia o no, in un cratere cosmico, il cratere che il Sole ha creato nello spazio con la sua massa, e in questo cratere siamo nati, viviamo e moriamo. Questo è il nostro nido e anche il nostro destino finale prima o poi, perché è così che funzionano le cose nell’immensità in cui viviamo.
Il cratere cosmico in cui ci troviamo è per noi come un alveare. Le api nascono, vivono e muoiono nel loro alveare, così noi umani: nasciamo, viviamo e moriamo nel cratere cosmico, il nostro alveare. Non esiste una scorciatoia, siamo prigionieri dall’enorme spazio vuoto che ci circonda e ci separa dagli altri mondi.
Questo mi porta a dire ciò che non ci piace sentir dire, e cioè che quando ci inchiniamo umilmente al mondo fenomenico a cui apparteniamo, scopriamo che nessuna scienza o filosofia può tirarci fuori dalla nostra gabbia e solitudine cosmica
Nel prossimo, la quinta istantanea