Papa Ratzinger è un essere umano o un mostro?

Vediamo. Intanto basterebbe partire da questa sua affermazione “Beati gli operatori di pace” per capire 1) che lui non è affatto un operatore di pace; 2) che utilizza le parole senza rendersi conto del senso, del contenuto, di quello che vogliono dire e dove vanno a parare, perché, come può uno parlare di “operatori di pace” quando benedice la promotrice ugandese per la pena di morte nei confronti degli omosessuali? Basterebbe questo per far capire che abbiamo a che fare con un irrazionale all’ennesima potenza, un deficiente mentale che siede sul trono di san Pietro. E 3), nel caso fosse cosciente del senso che hanno le sue parole, allora il suo predicare e la sua credenza sarebbero ancora più mostruose.

Noi, io e Lorenza, l’abbiamo sempre chiamato, e questo da quando è stato eletto pope, Gollum, il grottesco e cattivo personaggio nel libro di Tolkien “Il Signore degli anelli”. Ratzinger, infatti, tutto è eccetto che un essere umano, è, a dir poco, una mostruosità vivente. In altre parole, se umani non si nasce (si nasce scimmia, bestia, animale, tutto, ma non umani), umani si diventa, l’umanità va conquistata, Ratzinger, il papa attuale, non è mai diventato un essere umano. Non può, per definizione, per legge, per etica, per logica, non può essere un essere umano uno che firma, oggi nel 2012, la pena di morte per i gay in Uganda. I gay sono persone come noi, figli della terra come noi, normalissimi o anormalissimi come noi, mortali come noi, in breve, sono nostri fratelli, punto. Quest’essere, papa Ratzinger, papa Benedetto XVI, il boss del Vaticano, il patrono dei cattolici, dei cristiani e di tutti i credenti del mondo, inclusi i musulamani, gli ebrei e i cristiani, of course, quest’essere, papa Ratzinger, come Torquemada prima di lui, tanto per menzionarne uno, non ha nulla di umano, è semplicemente una mostruosità vivente, un Gollum alla testa della Chiesa Cattolica Romana.

Lasciamo perdere quella infelice ugandese, Rebecca Kadaga, che basta solo guardarla mentre si trova insieme al papa per capire la massa di aberrazione mentale che si nasconde nella sua povera testa (non può essere altro, non la si può definire diversamente una persona che vuole la morte a sangue freddo di altri esseri umani un milione di volte sicuramente più sensibili, più evoluti, più umani e più intelligenti di lei) e occupiamoci di Gollum. Costui è un essere molto pericoloso per la “pace” del genere umano ed è molto pericoloso perché si trova ad essere la guida di una massa di credenti che sono dei poveretti, dei limitati, che la maggior parte di loro non ha avuto la possibilità di studiare, di capire, di imparare ecc., e il cui buon senso non è stato sufficientemente sviluppato. Non è colpa loro! Comunque, queste persone, essendo ignoranti, si infiammano facilmente, si imbestialiscono per un nonnulla, quindi sono pericolose come lo erano le masse soldatesche che aderirono al nazismo. Le persone intelligenti non aderiscono ai fanatismi religiosi e di nessun altro tipo, gli stolti sì.

Come lo si deve dire che Dio non esiste, che Dio è un prodotto della mente dell’uomo, che Dio è un’idea dell’uomo, che Dio è una semplice invenzione dell’uomo che, per com’è strutturato il mondo, questo rifiuta, categoricamente rifiuta qualsiasi idea d’un Creatore, come si deve dire, dunque, che Dio è un prodotto dell’ignoranza umana, punto. Ed è quello che sostengono quelli che di cervello ne hanno e lo dimostrano con le loro opere, come Meslier, Kant, Schopenhauer, Nietzsche, Heidegger, Sartre, Leakey, Dawkins, Searle ecc., come si deve far capire, dunque, che non si può credere in un Dio per la semplice ragione che qualsiasi ragione al mondo, se ragione è, lo smentisce. Dio non eiste, l’uomo sì, punto. Esiste però un essere mostruoso che va sotto il nome di papa Joseph Aloisius Ratzinger, Benedetto XVI, ex-nazista, oggi boss del Vaticano, boss di San Pietro, boss dei credenti.

Quindi, lascio a chi legge ciò che è stato scritto sopra, se papa Ratzinger è da considerare un essere umano o un mostro. Grazie.

 

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  1. By Marcella Cherchi

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