Popolo in vendita

Gli italiani non cambiano, non possono cambiare. Per cambiare la gente, i popoli, devono avere una testa, essere, come si dice, in possesso d’una testa. Ebbene, gli italiani, e in queste ultime elezioni politiche l’hanno dimostrato ampissimamente, la testa non ce l’hanno. È inutile insistere. Se non ce l’hanno non ce l’hanno. Hanno tutto fuorché la testa. Questo fatto lo sa ormai tutto il mondo e già da tempo, tutto il mondo sa che gli italiani non hanno una testa, eccetto, of course, gli italiani. Sono gli unici infatti a non sapere che non hanno una testa. Figuriamoci, non sanno neppure come l’hanno persa e chi gliel’ha portata via. Meglio così. Certe realtà è bene non conoscerle. È tutto chiaro allora. E poi come potrebbero sapere che non hanno una testa se la testa non ce l’hanno? Anche questo è vero. La logica e il buonsenso non si contraddicono. Everything is in ordnung. Un paese senza testa, una testa senza un paese, ecco la realtà italiana. Quindi non rimane che mettere questo popolo in vendita. Non perdiamo altro tempo. È inutile. Si faccia pure avanti il primo offerente.

Quali sono, chiede un potenziale compratore arabo, quali sono le qualità intrinseche del “fu” popolo italiano?

Canine.

Cioè?

Più lo si bastona, più ti obbedisce.

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  1. By Anna Maria Ferrari

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