Si dice che si ama ciò che si possiede, ma è proprio così?

E che tipo di amore è mai questo, l’amore che si possiede? Ti posseggo, quindi ti amo. Ma questo non è amore. È l’amore del padrone che non può essere padrone senza avere degli schiavi. Ti amo perché sei mio. L’amore qui si confonde, appunto, con il possesso. Mi dai da mangiare, quindi ti amo. Questa è servitù, non amore. Amo tanto la tua casa, ma posso averla solo se pretendo di amare te. L’amore non può essere traslocato. Non si può amare una cosa per un’altra. Amo il tuo corpo, ma detesto la tua mente. Questa è bestialità. Ti amo perché solo così posso diventare un’attrice. Questa è prostituzione. Voglio i tuoi soldi, ma li posso avere solo se ti dico che ti amo, quando in realtà mi fai schifo. No comment. Eccetera, eccetera, eccetera. La nostra società non crea amore, crea l’ignominia del vivere insieme.

Vedere Per una filosofia perenne

 

 

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