filosofia Archive
05 Set 2020
Non si nasce per vivere, si nasce per morire

ovvero Il nostro non è il regno della vita, è il regno della morte Ovulo-spermatozoo Quando s’incontrano una cellula uovo e uno spermatozoo, nasce una nuova vita. Da questo momento in poi, ogni secondo che passa per questa nuova
08 Nov 2014
Elogio al Popolo lavoratore – post 2
Senza il Popolo lavoratore, nulla nasce, cresce o fiorisce Popolo, con la P maiuscola, non vuol dire popolo come idea, come ideologia, come concetto astratto, come argomento di eterne discussioni a profitto dei demagoghi. Per nulla. Popolo, con la P maiuscola vuol dire Popolo lavoratore, Popolo che, grazie al suo sacrificio e sudore, nutre e
14 Gen 2013
Io, credente, ateo o fisicalista?
Intanto c’è da chiedersi, e prescindiamo dal credente e dall’ateo, che cos’è il fisicalismo e cosa vuol dire essere un fiscalista. Vuol dire tante cose. Nel mio caso almeno quattro. Il primo caso, quello che mi ha rivoluzionato l’esistenza, lo devo allo zio, lo zio Carlo. Avevo sei anni. Era una sera d’inverno. Fuori faceva
03 Apr 2012
Ai filosofi, certi strafalcioni, sono inammissibili
Il professore Pietro Barcellona, docente di Filosofia del diritto all’Università di Catania (ospite di Lilli Gruber a Otto e Mezzo su La7, 29 marzo 2012), quando dice che il vecchio 94enne parlamentare deve continuare ad avere un’auto blu, quando dice questo, è proprio un ignorante e questo glielo dice un altro ignorante che, però, of
01 Apr 2012
Fiori di sierra, romanzo, la vita all’estero, parte seconda (13)
XIII “È squisito questo capretto,” fa Nicolò. “Sono contento che ti piaccia,” dice Amedeo, di nuovo di buon umore. “Non solo a me, spero.” “Affatto. Io me lo godo due volte: la prima perché adoro il capretto e la seconda perché mi piace mangiare con te.” “Anche a me.” “Sei tu però quello che condisce
06 Mar 2012
Fiori di sierra, romanzo, la vita all’estero, parte seconda (3)
III “T’aspettavo,” dice Nicolò. “Lo spero bene,” fa Amedeo mettendo sulla tavola di fronte a lui un cesto coperto da un tovagliolo bianco. Nicolò immagina cosa contiene. Annusa. È già raggiunto da un’ondata di aromi. Poi, con un gesto teatrale, tira via il tovagliolo e vede che c’è pasta al sugo, melanzane ripiene, coniglio in
26 Feb 2012
L’incesto è tollerabile?
E se due fratelli volessero assaggiarsi, toccarsi, baciarsi, fare all’amore? Glielo impediremmo noi? Affatto! Anzi, gli diremmo: fatelo pure con la benedizione di Bogududù! E se padre e figlia, madre e figlio, di comune accordo e con tutta la consapevolezza di ciò che stanno per fare, in una bella notte d’estate e sotto un cielo
27 Nov 2011
Ogni uomo che nasce è un dio che nasce e un dio che muore
Bisogna amare, imparare ad amare per apprezzare ogni miliardesimo di secondo della nostra Vita. Guai a sprecarlo. È un miliardesimo di secondo perduto ed è un enorme e imperdonabile spreco, perché ogni istante ha un valore cosmico. Dobbiamo imparare a dischiuderci, a sbocciare come un fiore e spargere i nostri pistilli e petali profumati nell’immenso.
24 Nov 2011
Il cuore della filosofia di Orazio Guglielmini
Io mi identifico, se proprio devo farlo, con il passeggero. Mi identifico con le nuvole che transitano nel cielo, con le stagioni che vanno ma non vengono, con gli uccelli che volano nell’aria senza lasciare traccia, con i fiori selvaggi che si schiudono nei campi e, come loro, temo la mano fatale di un passante
20 Nov 2011
Guglielmini parla a Rossi della sua credenza
Non i miei dogmi, Rossi, che li ritengo tutt’altra cosa, ma la mia credenza. Questa è semplice. L’ho sempre nutrita di cose concrete. Quest’abbraccio totale e sentito con l’universo dei fenomeni ha formato la mia credenza, la mia fede, la mia visione delle cose e del mondo e, in ultimo, i miei imperativi e la
01 Nov 2011
La mia scuola
È tutto vecchio ormai il nostro mondo. Vecchissimo, un dinosauro che barcolla a destra e a manca per le strade di New York. Le vecchie idee non reggono più, proprio come le vecchie e stravecchie strutture, iniziate all’alba della nostra civiltà, non reggono più. È giunta la loro ora. Fanno già parte dei “furono” della
01 Ott 2011
L’arte di vivere ha un prezzo (2)
Come tutte le cose degne di rispetto, anche l’arte di vivere ha un prezzo: si manifesta solo a colui che si è emancipato culturalmente da ogni cosa. Non ci può essere un’arte di vivere per un soggetto che subisce il pensiero altrui. Un pensiero estraneo al suo, che si insinua in lui, che gli ordina
18 Ago 2011
L’unico dio dell’uomo è il suo egoismo
Tutto quello che faccio lo faccio per me e solo per me. Kant avrebbe sottoscritto queste parole. Diceva che ogni nostro atto è firmato dall’egoismo, a volte rozzo, a volte raffinato e a volte sottile. Non esiste gesto, sguardo, parola che non siano imbrattati dal tornaconto, figlio dell’egoismo. L’altruismo è un’invenzione; l’egoismo è l’essenza stessa