Hitler Archive
“Non sono gli uomini che devono essere denunciati e sgominati, bensì il sistema che li corrompe fino a renderli disumani,” Raoul Vaneigem. “Il ‘sistema’ di cui parla Raoul Vaneigem, l’hanno creato gli uomini, e più precisamente quelli che si sono trasformati in ‘esseri disumani’, sono questi che devono essere ‘denunciati e sgominati’,” Orazio Guglielmini.
Le università, se ci riflettiamo, non sono come noi usualmente pensiamo che siano, dei luoghi di studio, di sapienza, di saggezza, di libertà d’espressione, di conoscenza sana, obiettiva, di umanità. Non direi, non mi risulta. In realtà le università sono dei luoghi dove l’essere umano viene fortemente e indelebilmente condizionato e strutturato tecnicamente e
Dedicato ai genitori di Carlo Giuliani e a tutti quelli che sono stati pestati e offesi dalla polizia di Stato durante il G-Otto di Genova nel 2001. La storia made in Italy Cronaca del proiettile che ha ucciso Carlo Giuliani È partito da un manifestante. No, è partito da un agente. No, è partito da
La storia made in Italy Chi ha ucciso il Duce? Mettiamola così, Rossi, nello stile dei meravigliosi. Allora, chi ha ucciso il Duce? Tanto per cominciare, diciamo che l’ha ucciso il partigiano Giacomo. E tanto per contraddire, diciamo che non è stato lui, che è stato il colonnello Valerio. Neppure per sogno! Né l’uno né
Gli israeliani (non tutti) sono sicuramente molto soddisfatti, anzi direi che sono felicissimi del massacro e della totale distruzione di Gaza (dopo la battaglia di Varsavia nel 1939, la città polacca non era un ammasso di macerie come lo è oggi la città palestinese). Nemmeno Hitler in persona avrebbe potuto fare meglio di loro. Grande,
Infatti, e se Putin volesse ricomporre la vecchia Russia? Tutto normale per un uomo come lui: ambizioso, temerario, deciso, incosciente, sfidante. Chi sfida? L’America in prima linea. Ecco come funziona la cosa nella sua testa: Io, Vladimir Putin, russo, fondamentalmente un nulla che nulla ha da perdere in tutto questo nulla, perciò, se in questa
Si poteva dialogare con Hitler? Si poteva dialogare col Duce? Si poteva dialogare con Gheddafi? Si può dialogare con i più grandi criminali della Terra? No, non si può. E anche se Assad non avesse utilizzato il gas sarin (è mai possibile che tutto quello che ci hanno raccontato gli ispettori dell’ONU, i mass media
Oltre a quanto abbiamo detto fin qui, Rossi, “Fides et ratio” è anche un continuo boomerang: io faccio l’elogio a te e tu poi fai l’elogio a me. Detto diversamente, Karol Wojtyla non fa che citare nel suo libro i padri della Chiesa. La sua rimane una cosa tra preti. Funziona così, Rossi: “…il mio
“Ed è subito standing ovation,” scrive l’articolista de la “Repubblica delle idee 2012”, il 21 giugno, “addirittura prima che lui cominci a parlare, tutti in piedi per un applauso pieno e avvolgente, lungo. Energia pura con la quale avviare il motore.” Saviano inizia a parlare ad un’audience di 800 persone, più tutti quelli che l’ascoltano
3. Prima definizione dello Stato predatore Con Stato predatore, mi riferisco sia a un solo Stato che a più Stati predatori. A questo proposito, voglio fare tre considerazioni. La prima è che se questi, Stato o Stati predatori, non sono all’altezza di governare il mondo, non sono capaci di darci una società pulita, perché averli?
L’attuale papa, Benedetto XVI, è entrato nella Gioventù Hitleriana nel 1941. Aveva 14 anni. A questo punto, ed è inevitabile, viene da pensare che carrierona avrebbe fatto nel nazismo, se Hitler non si fosse ucciso? E poi, comunque, nei 5 anni seguenti, cioè dal 41 al 45, cos’ha fatto, il giovane Joseph Aloisius Ratzinger?
Gli eroi di Nassiriya Ne viene fuori proprio una melodia, Rossi, quando certi individui aprono bocca. Cacano, scoreggiano, rumoreggiano sempre e in ogni circostanza secondo le disposizioni del loro amato culo. Che musica! Prendi i soldati del Pdm morti in Iraq. Tutti quelli intervistati, con rarissime eccezioni, sostenevano che erano andati in Iraq in missione
Cronaca del proiettile che ha ucciso Carlo Giuliani È partito da un manifestante. No, è partito da un agente. No, è partito da dietro un gruppo di persone che facevano merenda sulla terrazza di un ristorante. No, è partito da un cacciatore sardo. No, è partito da un poligono. No, è partito da qualche parte
Chi ha ucciso il Duce? Mettiamola così, Rossi, nello stile dei meravigliosi. Allora, chi ha ucciso il Duce? Tanto per cominciare, diciamo che l’ha ucciso il partigiano Giacomo. E tanto per contraddire, diciamo che non è stato lui, che è stato il colonnello Valerio. Neppure per sogno! Né l’uno né l’altro. L’ha ucciso, non il
Siamo all’inizio della seconda guerra mondiale, lettore. Siamo anche alla fine di settembre 2004. Serata un po’ fredda. Mia moglie ed io decidiamo di guardare in televisione La vita è bella. Non l’avevamo ancora visto. Era ora di vederlo, dopo tutto è stato un film da Oscar. Inizio hollywoodiano: l’ebreo Guido coi piedi fuori dal
Tutto quello che faccio lo faccio per me e solo per me. Kant avrebbe sottoscritto queste parole. Diceva che ogni nostro atto è firmato dall’egoismo, a volte rozzo, a volte raffinato e a volte sottile. Non esiste gesto, sguardo, parola che non siano imbrattati dal tornaconto, figlio dell’egoismo. L’altruismo è un’invenzione; l’egoismo è l’essenza stessa