Il paese delle meraviglie Archive
Sicuramente non è chi fa la prostituta per professione. Direi che il suo è un mestiere, un rispettosissimo impiego sociale: soddisfa e mantiene in equilibrio un bisogno bestiale, il bisogno del branco comunitario. Non è neppure quella che è obbligata a prostituirsi. Questa lo fa perché non trova lavoro, nessun lavoro, l’unico è vendere
La storia made in Italy Avviso: Se vi trovate sul vostro sito un doppione dei miei post, eliminatelo. Da qualche tempo ho dei problemi tecnici col blog. Scusate e grazie. Tanzino agli arresti domiciliari Durante la Santa Santissima Pasqua dell’aprile 2004, il truffatore Cafisto o Callisto Tanzino ritorna a casa. Proprio come Baldassarre Cossa, papa
Ho iniziato a insegnare inglese all’Upb (Università Popolare Biellese) nel 1997. È avvenuto così. La professoressa Maria Luisa Bertotto mi ha chiesto se avessi potuto sostituirla per qualche settimana, aveva altri impegni lei in quel tempo. Era un’amica e non potevo dirle di no. Ed è stato così che ho iniziato a insegnare all’Upb. Qualche
La storia made in Italy Un vascello sgangherato e alla deriva Tutti lo sanno, tutti lo vedono, tutti lo capiscono e, nonostante ciò, tutti si prendono per i fondelli l’uno con l’altro sostenendo: Che vascello! Che capitaneria! Che equipaggio! Che team! Lasciamo perdere, per favore, e veniamo al dunque. Riguardo alla vicenda di cui stiamo
La storia made in Italy Gli eroi o i mercenari di Nassiriya? Basta solo sapere ascoltare e poi, credimi amico Rossi, scopri subito la melodia, la melodia di certi individui non appena aprono bocca. Cacano, scoreggiano, rumoreggiano sempre e in ogni circostanza secondo le disposizioni del loro amato culo. Che musica! Prendi i soldati del
Dedicato ai genitori di Carlo Giuliani e a tutti quelli che sono stati pestati e offesi dalla polizia di Stato durante il G-Otto di Genova nel 2001. La storia made in Italy Cronaca del proiettile che ha ucciso Carlo Giuliani È partito da un manifestante. No, è partito da un agente. No, è partito da
La storia made in Italy Chi ha ucciso il Duce? Mettiamola così, Rossi, nello stile dei meravigliosi. Allora, chi ha ucciso il Duce? Tanto per cominciare, diciamo che l’ha ucciso il partigiano Giacomo. E tanto per contraddire, diciamo che non è stato lui, che è stato il colonnello Valerio. Neppure per sogno! Né l’uno né
“L’ “Io” del Paese delle meraviglie” in 2 parti: la seconda Il massacro mentale del popolo del Pdm (Paese delle meraviglie) ha continuato indisturbato attraverso i secoli e, ancora oggi, nel 2015, continua indisturbato, grazie all’Indifferenza divina e al suo servo, lo Stato predatore. Si continua così, non stop, a martellare idee irrazionali e incongruenti
Pregi e difetti dei grandi e piccoli “io” Le culture, in generale, hanno in sé qualcosa di ottuso, possono essere sorde e cieche nel loro intimo. Come dire, costruiscono dei tabù, delle difese, dei torrioni supercorazzati che spesso non permettono a nessuno, a torto o a ragione, di avvicinarle. Le culture, se le critichi, sono
Se questo è un paese Il venditore ambulante II L’altro giorno, disse Orazio Guglielmini a Rossi, mentre stavo aprendo il cancello del cortile per mettere dentro l’auto, vedo che dietro la mia si era inchiodato un furgone carico di frutta. Era sceso in fretta e furia un bel giovane tra i 25 e i 30
Proprio così? Non c’era un altro modo? Fatti tuoi. Il tuo suicidio ti appartiene, è tuo come è tua la tua vita, però io mi chiedo, e non posso fare a meno di non chiedermelo, chi, chi ti ha indotto a quest’atto così disperato e assurdo? Quali sono state le cause? I tuoi film, “L’attimo
I signori al potere e la causa dell’analfabetismo italiano Pensa, Rossi, che per i monarchi ( i Borboni, i Savoia, i principi, il clero ), i Rossi, cioè i poveri, dovevano avere solo quel tanto di nutrimento che li teneva in piedi e pas du tout di educazione, sûr tout pas d’éducation! Se fosse stato
Muoiono corpi vecchi con cervelli di bambini Eppure, ironicamente, i meravigliosi si riempiono sempre la bocca di arte, di cultura e adorano parlare. Parlano, non di libri, non di film d’essai, non di cose su cui riflettere, ma parlano di cose che li fanno solo blablaare. Come conseguenza, i telefonini nei negozi vanno a ruba.
Il dono della fede Il nostro paese, Rossi, è pieno di quelli che si vantano di avere il “dono della fede”. Fortunatamente, per quello che ho potuto capire dalla nostra esperienza epistolare, tu non mi sembri uno di questi, altrimenti scriverti questa Lettera sarebbe stato inutile. Ebbene, quando sento gente che dice di avere il
Piazzerò una serie di post sull’Italia analfabeta e cercherò di spiegare le cause del suo analfabetismo e le cause del suo analfabetismo non sono “casuali”, sono “causali”, hanno una causa ed un effetto ben precisi. Mi servirò d’un mio libro, “Il Paese delle meraviglie”, pubblicato nel 2009 a mie spese (sono un autore che si
“Dopo il mio passaggio, l’Italia non era più la stessa nazione: la sottana, che era l’abito di moda per i giovani, fu sostituita dall’uniforme: invece di passare la loro vita ai piedi delle donne, frequentavano i maneggi, le sale d’armi, i campi militari; i bambini stessi iniziarono a giocare sul selciato con interi reggimenti di
Alcuni lettori mi hanno chiesto qualche tempo fa se avessi potuto dargli un’idea di cosa tratta “Il testamento di Orazio Guglielmini”. Eccola, anche se un po’ in ritardo. “Il testamento di Orazio Guglielmini”, ovvero i 4 libri che lo compongono: “L’Indifferenza divina”, “Lo Stato predatore”, “Ha un senso la vita?” e “Il Paese delle meraviglie”,
(mi scuso per il turpiloquio, ma lo ritengo appropriato in questo caso: si può sempre comunque evitare di leggerlo!) Vai Silvio! Vai, vai vai! Fotti ancora una volta gli italiani. Li hai sempre fottuti e di notte e di giorno e in ogni momento, e sempre a tuo gusto e piacere. Grande! È chiaro no?
Il paese dei papi sta per arrivare a “ground zero” della conoscenza Questi, gli editori, raramente puntano sull’originalità e sulla qualità del prodotto. A cosa serve, poi, puntare sull’originalità e sulla qualità? La gente in questo paese sta diventando sempre più scema, più inebetita, più nulla e, grazie alla televisione, ai mass media, ai giornali
Che dire? Solo questo: sono un insulto a tutte le donne bisognose italiane, un insulto a tutti i lavoratori italiani, un insulto a tutti gli esseri umani del mondo, un insulto e un’ingiustizia a tutti gli animali del pianeta, del sistema solare, della Via Lattea, un insulto che una sola donna, in un paese devastato
A tutti quelli che vogliono capire, emanciparsi, liberarsi dalle bende che una società falsa, truce e machiavellica ha messo sugli occhi di quelli che hanno sempre dovuto lavorare per sopravvivere, io propongo di leggere e rileggere Il testamento di Orazio Guglielmini, cioè i 4 libri che lo compongano, vale a dire: 1 L’Indifferenza divina 2