Italia Archive
Questo post è stato censurato da Facebook. Se ritenete che sia un post censurabile, ditelo, se invece non lo ritenete tale, ditelo anche, grazie. Quello di Silvio Berlusconi che guadagna 400 mila euro al giorno, ovvero 12 milioni di euro al mese, e lasciamo perdere all’anno, e paga all’ex moglie, Veronica Lario, 2
“Fino a quando una sola persona nell’intero Pianeta viene ingiustamente maltrattata, tutte le istituzioni che lo compongono non sono degne di esistere,” Orazio Guglielmini Non so quanti anni hai tu, Rossi, ma io ne ho abbastanza per ricordare quell’otto agosto del 1956, disse Orazio Guglielmini a Rossi quella mattina mentre salivano
La culla dell’asinità divina – 2 post (I) Indovina dove si trova, Rossi? Non dirmi che ci hai azzeccato! Infatti, la culla degli shit head (i pecoroni), come li chiama Bukowski ne “Il Capitano è fuori a pranzo”, si trova proprio nel Paese delle meraviglie. Bravo! Vediamo. L’Università degli asini a due zampe (e
Lo si sente nell’aria, lo si vede in giro, tutto e ogni cosa cambia. Infatti, non appena si varca il confine italiano e si entra in Francia, ovunque c’è scritto, anche se non si vede: Godetevi la vita, siate voi stessi, siate liberi, amatavi, mangiate, bevete e fate all’amore, sorridete, esaltate i vostri cuori, la
L’Italia non è della Chiesa, non è dei Savoia, non è degli Agnelli, non è dei Fascisti, non è di Berlusconi, non è dei politici, l’Italia appartiene al popolo. È lui, il popolo, col suo sangue e col suo lavoro che l’ha costruita e la sta costruendo. Non c’è una sola zolla di terra che
grande ouverture! fate bene santa sede grandi incontri talebani, fondamentalisti, integralisti, coro, cappella, michelangelo, sistina, buonarroti, papa, gengis khan, francesco, cristocatto, inquisizione, bibbia, blablabla, trallalà, torquemada, streghe, alle fiamme! di fronte a questi signori le parole hanno mai avuto senso? e quale? i libri hanno mai insegnato qualcosa a loro? e cosa? l’illuminismo ha mai
A mio modo di vedere, gli scrittori e gli editori italiani, consciamente o inconsciamente, sono i responsabili dell’analfabetismo in cui il popolo affoga. Il popolo di Charles Dickens, nel diciannovesimo secolo, leggeva molti più libri di quanti ne legge il popolo italiano oggi nel 2013. Qui, in questo paese, gli scrittori non conoscono il popolo;
A ondate, arrivano da tutte le parti. Non li si ferma più, non li si può più fermare. La fame non dà loro tregua, la fame non conosce pericolo, la fame è cieca. È la forza della miseria. La loro è una questione di sopravvivenza, di vita o di morte. Legge di natura. Gommoni, carrette
Se oggi l’Italia si trova ad essere un paese del “quarto mondo” (i paesi del “terzo mondo” sono in via di sviluppo, quelli del quarto in un’involuzione cronica e l’Italia è uno di questi); se oggi l’Italia si trova ad essere al 72esimo posto nel mondo; se oggi il popolo italiano, senza il quale nulla
È lui, sì sì, è lui. Ne sei sicuro? Sicurissimo. Lui lui lui. Che fortuna averlo incontrato. Corri! Non fartelo scappare. Dove sono le sue guardie del corpo? E che te ne frega di loro? Me ne frega sì! Quelli picchiano, credono che io voglia farlo fuori. Per favore, non perdere altro tempo. Ce l’hai
Il paese dei monologhi (VI) Gli inglesi, i francesi, i tedeschi, gli scandinavi del diciottesimo secolo leggevano molto di più di quanto leggano oggi i meravigliosi. “L’Italia è all’ultimo posto in Europa, e nelle posizioni di coda anche nel resto del mondo, fra le nazioni che comprano libri. E al primo posto fra i popoli
Ci è voluto tempo, ma infine ci sono riusciti, i golosissimi. E così da una parte ci sono i tiranni e dall’altra parte c’è il popolo. Questo, nel Paese delle meraviglie, fa di tutto per soddisfare i suoi spilluzzicatori, gustatori, quelli che prima di mangiarlo, l’assaggiano, lo provano: sono i suoi raffinatissimi signori e padroni.
Ho sotto gli occhi questa notizia presa dall’Espresso. Recentemente “il Parlamento ha votato all’UNANIMITÁ e senza astenuti un aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa 1.135,00 euro al mese.” Poi segue una lista dello stipendio e dei privilegi dei signori parlamentari. Stipendio euro 19.150,00 al mese; stipendio base circa euro 9.980,00 al mese;
Quando io vedo un politico o un prete in televisione, cambio lì per lì canale o la spengo. Perché? Ovvio perché. Perché tutto quello che possono dire il prete e il politico io lo conosco fino alla nausea. So, ad esempio, che ogni singola parola che dicono, la dicono per difendere la loro ideologia, la
Smettetela di abbassare i pantaloni, smettetela di piegare la schiena e sfacchinare, smettetela di strisciare come vermi, eretti dunque! e tutto quello che poi succederà sarà un milione di volte meglio di come stanno le cose adesso! L’Italia è in mano ai parassiti politici, in mano a quelli che non fanno niente e non sanno
E li vede male. In realtà non li vede affatto. La sua è una licenza poetica e i poeti, come si sa, possono dire tutto, anche le cose più assurde. Io vado raramente al cinema, ma questa volta l’ho fatto e l’ho fatto dopo aver letto l’articolo di Carla Corsetti pubblicato su facebook sul film
In un paese come l’Italia non c’è posto per la felicità, per la gioia di vivere, la gioia di esistere, di essere. Quelli che dovrebbero essere in nostri modelli d’integrità morale, di retto comportamento, d’un sano modo di vivere, sono invece delle canaglie, oscene creature e nulla più. In altre parole, il Bel Paese viene
L’Italia, grazie alla sua editoria sponsorizzata dallo Stato e dalla Chiesa, si trova al sessantanovesimo posto tra i paesi del mondo riguardo al libero pensiero. Gli scrittori di questo paese mentalmente castrato, che avrebbero dovuto essere la sua fiaccola e la sua locomotiva, essendo, con qualche eccezione, raccomandati e le case editrici sovvenzionate, non riescono
I Amedeo sedeva di fianco alla tavola, le gambe accavallate, il gomito sinistro appoggiato a sostenere il capo con la mano. Un ciuffo di capelli inanellati neri gli cascava sulla fronte. I suoi occhi piccoli e penetranti scintillavano. Nicolò sedeva di fronte a lui. Avevano mangiato, ma continuavano a piluccare pezzettini di soppressata e a
Mister Mario Monti, per favore, non lasci il paese nelle mani di quelli che l’hanno distrutto, che l’hanno disonoarato in tutto il mondo, che l’hanno trascinato nella polvere. Sappia che moralmente umanamente eticamente onestamente culturalmente parlando, il popolo italiano può dare lezione a tutti i politici. E in ogni caso, qualsiasi politico, degno di questo
Alberto Asor Rosa dice (Rai News 24, 27 gennaio 2012) che i tecnici devono smammare. E perché? ci chiediamo noi. E ci chiediamo ancora, mister Rosa: senza i tecnici, oggi, dove si sarebbe trovata l’Italia? E non è finita qui. E perché poi i tecnici dovrebbero fare il lavoro di quelli che il proprio lavoro
Tu sai, Rossi, tu sai che è parte integrante della storia del Paese delle meraviglie, la storia di Roma. Se è così, il Bel Paese ha alle spalle una storia lunghissima e, con un tale passato, dovrebbe essere il paese più progredito e giudizioso, non solo d’Europa, ma di tutto il mondo, ma lo è?
Perché non lo diciamo tutto in una volta? Perché continuiamo a nascondere ciò che più salta agli occhi storicamente e culturalmente? Perché proseguiamo a prenderci per i fondelli? Ma c’è un limite alla falsità e all’ipocrisia umana? Eppure è stato così ormai da secoli. Con questo non si vuol negare ai vecchi traballanti paesi del
Con Stato predatore, mi riferisco sia a un solo Stato che a più Stati predatori. A questo proposito, voglio fare tre considerazioni. La prima è che se questi, Stato o Stati predatori, non sono all’altezza di governare il mondo, non sono capaci di darci leggi giuste e funzionanti, di darci una società pulita, perché averli,
I parassiti al potere, e diciamocelo tutto in una volta, non sono all’altezza della situazione politica attuale. Continuano, senza vergogna e senza coscienza, a menare il can per l’aia, a giocare, come sempre, sulla pelle del popolo. Tutto qui. Perciò, chiunque di loro, partito o parassita che sia, lo si metterà sul cadreghino nel Palazzo