The greatest happiness for the greatest number of people
The old young utilitarian adage is always of an amazing interest: the greatest good of the greatest number. Better: the greatest happiness for the greatest number of people.
I really can’t understand, I just can’t understand why why why a ridiculous number of parasites should use, exploit, destroy the life of billion people with the only purpose to satisfy their vices, greedness, egoism, their mean inhuman ambition. It’s so, and everydody knows it, above all the parasites, the rest is rhetoric.
People, People, People, People of all ages and all over the world, wake up, wake up, your time has come, your time is ripe, your time is the Time, don’t miss then this date: get what belongs to you!
Il vecchio giovane adagio utilitarista è sempre di un’attualità strabiliante: “Il maggior bene per il maggior numero di persone.” Meglio: “La maggior felicità per il più grande numero di individui.”
Io veramente non riesco a capire, non riesco proprio a capire come mai un numero ridicolo di parassiti può permettersi di usare, sfruttare, distruggere la vita di miliardi di persone solo per soddisfare i loro vizi, la loro ingordigia, il loro egoismo, la loro meschina inumana ambizione. È così, e tutti lo sanno, soprattutto i parassiti, il resto è retorica.
Popolo, Popolo, Popolo, Popolo di tutte le età e di tutto il mondo, svegliati, svegliati, il tuo tempo è arrivato, il tuo tempo è maturo, il tuo tempo è il Tempo, non perderti questo appuntamento: prendi ciò che ti appartiene!