Vai Silvio!
(mi scuso per il turpiloquio, ma lo ritengo appropriato in questo caso: si può sempre comunque evitare di leggerlo!)
Vai Silvio! Vai, vai vai! Fotti ancora una volta gli italiani. Li hai sempre fottuti e di notte e di giorno e in ogni momento, e sempre a tuo gusto e piacere. Grande!
È chiaro no? Ormai è da un quarto di secolo che lo fai no stop e ora si sono abituati alla tua verga. Vergali bene allora. Ci prendono gusto, ovvio. Sanno, e come lo sanno, sanno che comunque devono, se vogliono esistere, essere fottuti da qualcuno. Stando così le cose, hanno scelto te. Carini! Anche commovente! E diamine, che ci vuoi fare, se gli piace farsi sbattere da te? È la prova che ti amano, adorano, idealizzano. Sono pronti addirittura a nutrirsi delle tue feci, se li metti alla prova.
È anche vero, poi, se ci rifletti, che questo popolo non può aver di meglio. Sarebbe come dare del caviale ai porci. Tu, per esso, sei il top, il suo idolo, dio, tutto. È il massimo, tenendo conto della sua pagella storica, a cui ci si può ispirare. Be ready, allora, anche se so che sei sempre pronto, te lo dico lo stesso però, sii pronto, prepara la tua verga, perché hai proprio un gran bel da fare!
Dimenticavo. A proposito, il nuovo impostore del Palazzo, intendo il tuo nuovo leccapiedi che, grazie alla tua grandezza d’animo, è passato direttamente dalle stalle alle stelle, pensi che riuscirai col tempo a fartelo ben bene? Sicuramente gli hai fatto già assaggiare qualche orgasmo, no?. Comunque, non abbassare la guardia, mi raccomando, non disonorarci, non dargli la chance che sia lui a farsi te!
Girala come vuoi, sei il più grande e famoso fucker (fottitore) del popolo del Paese delle meraviglie. Great!